Dettagli Recensione
Il Gattopardo
Un Principe: Don Fabrizio "Il Gattopardo", un nipote Tancredi e la bellissima Angelica!
Un grandissimo ritratto di una famiglia siciliana all'inizio della sua decadenza, l'arrivo delle truppe Garibaldine e l'Italia unificata sotto un nuovo Re. In questo periodo è collocato questo splendido romanzo che ci racconta le gesta del Principe Salina, viene analizzato il suo modo di pensare verso il nuovo che avanza, lui rispettato, amato, temuto ed al quale si deve comunque e sempre obbedire adesso è costretto a subire la venuta di nuove persone da corteggiare ed con le quali si deve solidarizzare e confrontare. Un popolo siciliano, che è difficile da assoggettare alle nuove regole "Vengono per insegnarci le buone creanze ma non lo potranno fare, perchè noi siamo gli dèi."
Meravigliose sono le descrizioni dello scrittore dei sontuosi ambienti dei palazzi dove questi ricchi vivevano circondati da un'immensa aurea di potenza verso il resto del popolo e dove loro svolgevano la vita di tutti i giorni e nei quali davano dei grandi ricevimenti con balli splendidi, mentre all'esterno tutto stava cambiando loro continuavano a vivere secondo i loro canoni e le loro eterne convinzioni di prestigio.
Il capitolo VII dove avviene la morte del Principe è molto toccante, con grande efficacia lo scrittore ci rappresenta "la morte" con le sembianze di una bellissima donna!
Un libro da leggere sempre e comunque, consigliatissimo!