Dettagli Recensione
Quando il film ti porta al libro
Tantissime volte mi è successo di leggere il libro e poi cercare il film, il più delle volte rimanendo delusa, ma questa volta è diverso, devo ringraziare il film che mi ha portato al libro.
Sono cresciuta con le avventure di Salgari e ho molta simpatia per i libri e i film storici legati al mare e mentre guardavo "Master & Commander" ho scoperto che il film era ispirato al libro di O'Brian e subito mi sono procurata "Primo comando".
La nota dell'autore mi aveva già convinta:
"Per questa ragione ho attinto direttamente alla fonte per quanto riguarda le azioni belliche descritte in questo romanzo. Da una grande varietà di battaglie combattute in modo brillante e descritte con semplicità, ne ho tratto alcune che ammiro particolarmente per ogni fatto riferito ho avuto sotto gli occhi giornali di bordo, lettere ufficiali, resoconti del tempo o i ricordi dei partecipanti stessi".
Qui ci troviamo con il Capitano Jack Aubrey della Royal Navy e il dottore Stephen Maturin, due protagonisti eterogenei ma con la passione comune per la musica. Proprio le loro diversità saranno uno dei punti forte della narrazione e poi c'è il mare aperto, il vento e le battaglie.
O'Brian arricchisce il romanzo con molti nomi tecnici che a fine libro sono tutti spiegati, ma quello che racconta e colpisce è la vita di mare, tutti i gradi, la disciplina, l'equipaggio, i bottini di guerra e anche la vita a terra.
Questo libro è il primo di una serie che raccoglie oltre venti titoli e a breve mi farò ancora affascinare da un'altra avventura per mare.
Consigliato agli amanti del mare, delle avventure e chi ha apprezzato Salgari.
""Noi andremo all'arrembaggio, se mai riusciremo ad accostare, e poi, capite, loro potrebbero cercare di abbordare noi, non si sa mai... Queste stramaledette algerine pullulano di uomini. Cani tagliagole dal primo all'ultimo", soggiunse ridendo di cuore e allontanandosi nell'oscurità".
Buona lettura!