Dettagli Recensione
Io, io, io
Il libro racconta la storia di un personaggio che è veramente irritante, per come si pone, per la vanità e la superbia con cui snocciola le sue qualità. L’autore, indicato dai più come il maestro dell’avventura, scivola in un libro veramente noioso, mettendo al centro del racconto il protagonista che racconta la vicenda in prima persona, sottolineando quanto è bello, quanto è intelligente, quanto è stimato, quanto è ricco. E, per me, quanto è insopportabile. L’unica parte bella della storia è quando si auto-astrae dal luogo in cui si trova, per vedere la realtà con il suo occhio interiore. Questo sì che mi è sembrato un dono, una magia, che vorrei tanto poter avere. Protagonista a parte, ho comunque trovato la lettura molto lenta e poco interessante.