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Due uomini buoni
 
Due uomini buoni 2015-09-21 17:42:25 Alberto30
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Alberto30 Opinione inserita da Alberto30    21 Settembre, 2015
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ARTURO PEREZ-REVERTE, CHE SCRITTORE!

"Due uomini buoni" è l' ultima straordinaria prova narrativa e storica di Arturo Perez-Reverte.
Il libro narra la vicenda dell' acquisizione dell' "Encyclopédie" da parte di due membri della Real Academia Espanola, "due uomini buoni" per l' appunto, che nella Spagna e soprattutto attraverso la Francia pre rivoluzionaria di fine 1700 affronteranno vicende e incontreranno personaggi sorprendenti. Il lettore che si imbatterà in personaggi storici realmente esistiti, carnefici e vittime della grande rivoluzione che di lì a poco sarebbe scoppiata, si troverà completamente assorbito dall' atmosfera, dai costumi e dai pensieri controversi di quel periodo che anticipava ed era culla di uno dei momenti più importanti della storia moderna.
La narrazione, intervallata dalle parole dell' autore della vicenda, nel quale si può scorgere senza difficoltà l' alter ego di Perez-Reverte é fresca e fluida, scorre veloce nonostante i dialoghi siano più consoni al diciottesimo secolo che ai giorni nostri.
Non solo nei contenuti o nella grammatica ma anche nella flemma prosaica dei discorsi diretti e nei dialoghi infarciti di salamelecchi dell' epoca si riconosce la straordinarietà del testo e la maestria di un narratore sopraffino qual è Perez-Reverte.
L' autore spagnolo, attraverso gli occhi dei due accademici spagnoli protagonisti del testo, cercherà di raccontare un' epoca fondamentale per l' umanità. Lumi, speranze e contraddizioni altari di una nobiltà che pretendeva di essere illuminata ma che in parte era già corrotta e quindi compromessa, e l' utopia di un popolo ancora inconsapevole. In questo mondo sguazzano Don Pedro e Don Hermes alla ricerca di un' Enciclopedia che potrebbe donare alla Spagna, rimasta schiava delle proprie "superstizioni", speranza, scienza e cultura. Ma nella cattolicissima Spagna non tutti la pensano in questo modo ed il viaggio diverrà perciò molto più complicato e pericoloso del previsto.
Narrativa ottima, libro d' avventura eccellente. Reverte si conferma un narratore senza rivali.

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