Dettagli Recensione
Viaggio al centro dell'Antartide
Una stazione di ricerca militare remota trasmette una chiamata di soccorso frenetica che si conclude con un messaggio agghiacciante: "Uccideteci tutti". Quando i soldati arrivano ad indagare, scoprono che nel laboratorio non sono morti solo gli scienziati, ma anche che ogni essere vivente per 80 km quadrati è stato annientato: ogni animale, pianta, e insetti, anche i batteri. Il terreno è completamente sterile.
Per evitare l'inevitabile, il comandante Pierce e la squadra Sigma devono decifrare una minaccia saltata fuori dal lontano passato, un momento in cui l'Antartide era verde e la vita della Terra era in equilibrio sul filo del rasoio. A seguito di indizi da un'antica mappa salvata dalla perduta Biblioteca di Alessandria, Sigma farà una scoperta sconvolgente che coinvolge un continente preistorico, e una nuova forma di morte sepolta sotto chilometri di ghiaccio.
Da millenni antichi segreti ritornano dal passato congelato insieme a misteri sepolti in profondità nelle giungle più buie, Sigma dovrà affrontare la sua sfida più grande: fermare la prossima estinzione del genere umano.
Gran bel romanzo. Con il suo solito fare fantascientifico Rollins chi regala un romanzo entusiasmante. È la prima volta che un romanzo di Rollins mi coinvolge in questo modo. Tante scene d'azione, come l'autore chi ha abituato, questa volta non oscurano la trama affascinante. Tanta fantascienza e fantastoria questa volta non guastano perché creano un ambientazione del tutto inedita nella quale crederci e immergersi totalmente.