Dettagli Recensione
la fantastica avventura continua
(attenzione potrebbe contenere piccoli spoiler sulla trama)
Continua il racconto di Derfel, un vecchio Monaco che da giovane è stato paladino di Artù e servitore di Merlino, vissuto in una Britannia post-romana profondamente spaccata da contrasti politici e sociali. Alcuni dicono che gli antichi dei siano morti, alcuni non ci hanno mai creduto, ma altri, come Merlino sono convinti che basta risvegliarli per scatenare tutta la loro primordiale potenza.
La sacerdotessa di Merlino, Nimue, subirà le tre grandi ferite (corpo,mente e orgoglio), verrà tenuta prigioniera in un luogo dove nessun uomo vivo ha mai avuto il coraggio di entrare, un luogo dove follia e mistero, pericolo e morte dominano incontrastate. Solo un uomo, il protagonista del racconto, troverà il coraggio necessario per entrare nell'isola dei morti e salvare Nimue da un tragico destino.
Dall'altro versante, i regni della Britannia non riescono a trovare pace, Il regno del Powys con il suo re Gorfyddyd non perdona lo smacco ricevuto da Artù che durante la cerimonia di fidanzamento abbandona la graziosa Ceinwyn per gettarsi nelle braccia della seducente Ginevra. Questi contasti sfoceranno nella sanguinosa guerra della valle di Lugg, dove i Britanni si uccideranno a vicenda in un terribile scontro...
Merlino intanto, ha scoperto i doni della Britannia e metterà su una spedizione per andare a cercare il 13 dono, un calderone, insieme a Derfel e Ceinwyn, Nimue e Galhad più una trentina di guerrieri sotto l'emblema della stella, partiranno per un viaggio al limite del reale, dove anche un druido potente come Merlino arriverà sul punto di morte....
Un libro meraviglioso, che combina tutti gli elementi principali che richiede un romanzo storico-fantastico, personaggi leggendari, battaglie, intrighi di corte, suspense, avventura, amori , ma anche morte, tristezza e rimpianti. Il tutto si pone meravigliosamente in una ricostruzione storica impeccabile della Britannia di quel periodo, SI vede che il maestro Cornwell ha una profonda conoscenza della Britannia, così come delle usanze, dei regni e delle religioni. Si legge nella nota dell' autore "la Britannia del V e del VI sec. deve essere stato un posto orribile, i romani l'abbandonarono e i britanni dovettero affrontare un gran numero di nemici, da ovest i pirati irlandesi, a nord le tribù della Scozia, ma i più terribili erano i Sassoni..."
Non è facile mettere insieme Leggenda e Storia, narrare fatti reali, ma nello stesso tempo raccontare gli eventi di personaggi fantastici, come Artù, Merlino, Lancillotto e Derfel. Ma Cornwell ci riesce magnificamente.
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