Dettagli Recensione
spionaggio e affresco sull'Italia
Un bellissimo romanzo, non è solo un libro di spionaggio ma un romanzo sull’Italia e su Bologna in particolare, è molto interessante il modo in cui si racconta dell’esplorazione di questa città da parte di un americano, il quale non vi si trova lì per scelta ma catapultato dai servizi segreti. Joel Backman è un ricco avvocato che per reati di spionaggio è stato condannato a vent’anni di carcere e dopo averne scontati sei riceve la grazia dal presidente uscente col vincolo di trasferirsi in un luogo misterioso sotto falsa identità. Così inizia l’avventura di Joel-Marco, che incontrerà via via Rudolph, professore universitario di Diritto di origine americana, Francesca, la sua insegnante di Italiano sempre triste, ma prima di tutti la sua guida, Luigi, che in realtà è anche il suo sorvegliante. Mi è piaciuto molto sia per gli aspetti di spionaggio ma soprattutto per le ampie parti dedicate a Bologna. Lo consiglio vivamente non solo agli amanti di Grisham ma a tutti coloro che cercano una lettura intrigante e che ti faccia scoprire luoghi nuovi, come è accaduto a me.