Dettagli Recensione
"Ogni 5 minuti nasce un gonzo..."
La frase (di P.T. Barnum) riportata nel titolo potrebbe essere il motto araldico del protagonista. Il lettore che segua le movimentate avventure di Francesco Bonetti nella seconda meta' del XVIII secolo, assistera' alle gesta di un truffatore, un corsaro (anzi "privateer", visto che lavora per la Royal Navy), un politico, uno statista e piu' in generale un avventuriero sui mari di mezzo mondo, dal Mediterraneo all'Oceano Indiano. Ma soprattutto avra' a che fare con un "affabulatore", un artista della parola in grado di manipolare (non necessariamente per danneggiarle) le persone intorno a lui come vittime piu' o meno indifese, piu' o meno consapevoli. Anche se le azioni del protagonista possono talvolta sembrare riprovevoli, e' quasi inevitabile appassionarsi alla bellezza dei piani che di volta in volta escogita per tirarsi fuori dai guai. Comunque uno dei punti di forza del libro e' che non sempre gli espedienti filano lisci senza problemi. L'imprevisto, la causalita' alla fine la fanno da padroni, "azzerando" piu' di una volta l'esistenza di Bonetti che pero' da il meglio di se proprio quando deve ricominciare da capo (la lingua e' il suo muscolo piu' pericoloso). In definitiva e' un libro consigliato soprattutto alle persone affascinate dalle atmosfere tipo "Pirati dei Caraibi" e agli appassionati di storia.