Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Bibliofilo, bibliomane, bibliolatra o bibliofago?
Se siamo malati, apprensivi ci rechiamo da un medico per farci diagnosticare il nostro male e, sperabilmente, per farci dare una cura che consenta di ristabilirci in salute. Ma se siamo ossessivamente ammaliati dai libri? Se la carta stampata ci fa perdere il ben dell’intelletto e li accumuliamo gli uni sugli altri, che siano essi rarità o muffiti volumetti pulp, pesanti tomi rilegati in pelle, codici miniati, incunaboli, oppure libelli di nessun valore letterario, album a fumetti ingialliti o polverosissimi e tarlati polizieschi in polpa di carta, cosa facciamo? Soprattutto desideriamo davvero essere guariti?
In questo delizioso libricino sono riportati, rigorosamente in ordine alfabetico, episodi, situazioni e particolarità che descrivono il bibliomane come un malato inguaribile, ma felicemente posseduto dalla sua ossessione. Ogni capitoletto di poche, anzi pochissime pagine inquadra con arguzia e sagacia i sintomi di questa malattia a partire da quale “Abbigliamento” caratterizza il bibliofilo in caccia di rarità, sino ai “Volumi d’arte”, passando per le “Bandelle” e le “Dediche”, il “Fiutare carta”, la “Polvere” e le “Sovraccoperte”.
È un volume spassosissimo che – anche attraverso la narrazione di aneddoti, poco importa scoprire se tutti reali e documentati (come si afferma) o solo sagacemente inventati, e un’analisi sociologica e psicologica ricca di arguzia – descrive mirabilmente gli amanti dei libri in tutte le loro molteplici sfaccettature, passando da commenti assolutamente faceti ad altri più seri, ma mai seriosi. Chi sa o ritiene di appartenere alla categoria non potrà che stupirsi nel vedersi ritratto fedelmente in queste “istantanee” sempre azzeccatissime e acute, oltre che divertenti.
Si tratta di un libro che può essere letto come un romanzo che descrive la lenta “discesa agli inferi” del bibliolatra, ma pure semplicemente consultato, voce per voce, come se si trattasse davvero di un dizionario enciclopedico.
In conclusione una piccola perla per ridere di sé stessi, ma anche per ragionare serenamente sulla propria passione.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |