Dettagli Recensione
La connessione con noi stessi
Il sogno di scrivere è anche il mio sogno, è il sogno di molti. Cotroneo ci raffigura la sua visione della scrittura, le sue idee sulla scrittura, il suo libro non vuole essere un manuale di scrittura ed infatti non lo è, non spiega come scrivere una storia, non da consigli su come pubblicare.
Un lettura appassionante, piacevole, che vuole aprire una nuova finestra sul significato profondo della scrittura, e non solo come arte, la scrittura per tutti.
Il sogno di scrivere è quella necessità insita in ognuno di noi, forse sopita e camuffata spesso, ma che prima o poi vuole saltar fuori per sanare i malanimi delle nostre esistenze, il libro è un invito ad accogliere questo dono.
Cotroneo ci porta alla sostanza dell’atto scrittorio, ci regala la spiegazione di quel legame che deve esserci fra lo scrivere e le nostre più intime sensazioni, scrivere per conoscersi, scrivere per “curarsi”, scrivere per individuare la propria voce.
L’autore prova a sfatare alcuni miti sulla scrittura come il concetto di talento, la ricerca di una pubblicazione, la teoria che sia indispensabile leggere molto per diventare bravi scrittori, sono tutte cose che non guastano, ma che non sono alla base dello scrivere. La lettura è importante, ma non basta, il talento è un concetto abbastanza aleatorio, ma non serve se non ci sono i contenuti, se non è presente quell'intimo legame con noi stessi. Scrivere, ritiene l’autore, aiuta a leggere meglio, aiuta a carpire i “segreti”, i metodi che i più grandi scrittori applicano, spesso senza neanche saperlo.
Il libro fornisce alcuni spunti per far partire una storia, dettagli da notare, visioni, illuminazioni, ci indica la strada della scrittura che non abbia come meta unica una pubblicazione, ma come fine principale il conoscere se stessi, la propria intima voce, il resto, forse, verrà poi.
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Commenti
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Credo fermamente che scrivere sia fonte di conoscenza.
Sinceramente si nota la differenza tra li scrittori che scrivono per pubblicare e quelli per la quale la pubblicazione del testo è importante ma secondaria.
Grazie
Saluti
Riccardo
non saprei dirti molto dei corsi di scrittura che vengono proposti, spesso a caro prezzo, ma posso sicuramente parlarti del corso che ho frequentato io. In particolare si è trattato (purtroppo è finito, chissà se ci sarà un continuo...) di un laboratorio di introduzione alla scrittura creativa. A conti fatti è stato un modo per conoscere tante persone molto interessanti, e per capire quanto sia bello scrivere per il semplice piacere di farlo. L'insegnante ha voluto fornirci un assaggio della passione per la scrittura e a mio avviso c'è riuscito, il suo scopo non era quello di formare scrittori.
Degli altri tipi di corsi non posso parlare perché non li conosco, sulla carta rischiano di essere effettivamente diametralmente opposti al senso di questo libro, ma bisognerebbe frequentarli per confermare o smentire.
Grazie per il tuo commento.
Saluti Riccardo
Bella la tua analisi Riccardo...e ti auguro di coronare il tuo sogno.
Ciao,Pia .
Quello che conta è scrivere, il resto è solo una possibile conseguenza.
Grazie
Saluti
Riccardo
Laura
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Ferruccio