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Medea. Fedra. Tieste
 
Medea. Fedra. Tieste 2014-05-06 14:10:32 maria68
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
maria68 Opinione inserita da maria68    06 Mag, 2014
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l'amore infelice rende crudeli

Condotti tra le vie più recondite dell'animo umano, osserveremo da vicino la sofferenza più intima della protagonista, presenzieremo al duello tra due concetti contrapposti: Ragione e passione, conosceremo l'inarrestabile sete di vendetta: "Crede davvero che la catena del male sia spezzata? Sconvolta, folle, il furore mi trascina...se un delitto esiste che greci e barbari hanno conosciuto e le tue mani ignorano, ebbene, è tempo di prepararlo". Medea che per Giasone si è macchiata con i più atroci delitti e tanti sono i  "crimini che gli consentì di vincere il mare e le fiamme" non può rassegnarsi all'esilio. La sua malvagità sarà un crescendo; la sua fama di donna dal carattere demoniaco verrà spesso enfatizzato dal coro: "dove ti porta, dove, Menade sanguinosa, il tuo amore crudele? Nel tuo rabbioso impeto quale delitto mediti?". È una donna che non piace la Medea di Seneca, in poche pagine verrà demolito l'archetipo di 'donna' noto a chiunque. Nessuna peculiarità emotiva dell'essere donna si delinea nella protagonista, unica eccezione l'amore 'malato' che nutre per Giasone. L'insufficiente istinto materno, qualità indiscussa dell'essere donna, la condurrà a maturare e a commettere il delitto dei delitti: l'uccisione dei propri figli; sovvertendo quello stereotipo materno cui pone la donna sul gradino più alto del trono, prerogativa che curiosamente scoveremo in Giasone "...non ho altra ragione di vita, non ho altro conforto per il mio cuore provato dalla sventura. Piuttosto farei a meno del respiro, degli arti, della vista".
Con la sua Medea, l'autore riesce a dimostrare che il raziocinio non sempre riesce a scongiurare gli effetti devastanti prodotti dall'animo umano se questo è sopraffatto dalla collera. Una tragedia intensa e bellissima che per l'argomento trattato risulta ahimè al quanto attuale.

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Commenti

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Bella analisi e giusto il commento finale sulla "collera".
LittleDorrit
07 Mag, 2014
Ultimo aggiornamento:
08 Mag, 2014
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Qui siamo tra i classici...quelli veri, Maria. Complimenti hai reso benissimo il testo coinvolgendo alla lettura....brava!
Una donna dai mille volti, Medea... Grazie per la bella segnalazione! :-)
@ Gianfranco
Grazie
@Marcella
è una lettura coinvolgente sin dalle prime righe... e per dirla alla Calvino, come hai sottolineato tu nel tuo profilo "...i classici hanno sempre qualcosa da dire" ;-)
@Bruno
Piuttosto una donna da starci alla larga...
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