Dettagli Recensione
Buon libro sul tema
La quarta di copertina riassume molto bene il libro. È un saggio sulla famiglia gialla creata da Matt Groening. Molti diranno: “l’ennesimo”, chissà, forse, ma sicuramente differente.
In questo saggio (che si legge con una velocità entusiasmante) non si parla di riassunti delle puntate, o delle varie versioni della sigla iniziale (la frase di Bart alla lavagna e/o la sempremitica scena del divano); ma si analizza il linguaggio (parlato e visivo), il genere, i luoghi, i personaggi, la critica alla società contenuta nelle immagini (dalle più violente alle più divertenti) nelle parole e nell’animo stesso del cartoon e soprattutto le ragioni del successo. L’autrice ha trovato collegamenti e rime inaspettate, particolari e citazioni così ovvie che sembravano invisibili; ha collegato il tutto con uno stile leggero e pungente, proprio come quello dei veri protagonisti del libro.
Ne esce un saggio “semplice” nei linguaggi e nella scorrevolezza della lettura, ma al contempo preciso e mai parco di particolari. Proprio per questa costruzione, il libro, è ottimo sia per gli amanti della serie che vogliono ricevere informazioni particolari sui loro beniamini, sia per i neofiti che non hanno mai visto uno scorcio di episodio ma sono interessatti ad alcuni particolari della serie (successo, linguaggio, ecc...).
L’accanito cultore dei Simpson conoscerà senz’altro molti dei dati contenuti in Benvenuti in casa Simpson. Chi però non è un fan di lunga data e voglia farsi un’idea abbastanza precisa della serie animata che ha cambiato il modo di rappresentare la famiglia e la società (non solo americane) sul piccolo schermo, troverà nel saggio di Barbolini un buon punto di partenza.