Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Non sarà mai un pittore qualunque
Michelangelo Merisi , pittore lombardo, genio e sregolatezza è proprio il caso di ribadirlo, non si è mai stanchi di ammirarlo o di leggerne imprese e misfatti. Era diverso da Leonardo o dal Buonarroti, eppure scoprirete che citazioni nei suoi quadri per i due sommi artisti sono spesso presenti: una mano che ricorda uno dei santi della Cappella Sistina, un angelo particolarmente effeminato che ricorda quello transessuale disegnato da Leonardo (vedi "l'angelo incarnato"),un ghigno che ricorda un soldato nella battaglia di Anghiari, sono la prova di una grande ammirazione per i suoi predecessori e che dire della cultura che palesa infatti nei suoi quadri, a ben guardarli, emerge tutta la cultura di un uomo del suo tempo attento alle lettere,alla filosofia per niente a digiuno di cultura classica e sapere religioso. Eppure il Merisi, dottor Jeckill e Mr Hyde ante litteram,era sempre pronto alla rissa, con un coltellaccio o una spada nella giacca,nel quartiere di Campo Marzio spadroneggiava insieme alla sua cricca di perdigiorno, come un bullo, spesso impegnato a rincorrere sottane o bei ragazzi, anche le sue preferenze sessuali rimangono un mistero, ma quando Merisi vestiva i panni di Caravaggio e prendeva il pennello in mano, si traformava, gli si accendeva la luce e non ce n'era per nessuno, i bacchettoni scartavano le sue Vergini e le sue Maddalene perchè troppo carnali?, Nessun problema, baroni e marchesi era sempre pronti a spendere centinaia di scudi, pur di avere quelle preziose tele. Dobbiamo essere grati allo storico dell'arte Costantino D'Orazio per questo testo colto,prezioso, appassionato che con un linguaggio chiaro e semplice senza accademia,avvicina noi tutti al genio di un grande italiano, noi per niente avvezzi all'arte e ai suoi misteri visti i tagli all'istruzione che ogni anno aumentano la nostra e l'altrui ignoranza come le crepe nelle Domus pompeiane alla fine ci ritroveremo tutti a guardare Peppa Pig e a pensare che si tratta di geroglifici egiziani. In questo saggio D'Orazio, attraverso la descrizione di decine di capolavori rivela tutto l'acume ,l'originalità e la sensibilità di Caravaggio , scoprirete il pittore sfrontato, vedi "La Maddalena penitente" ,tela dove è ritratta una delle prostitute più famose dell'Ortaccio e come vi accennavo in apertura del post,non mancano mai le citazioni per i suoi Maestri ,Leonardo Da Vinci ( vedi angeli e putti) e Michelangelo Buonarroti (vedi San Bartolomeo), colpisce infine la conoscenza di una pittrice , Sofonisba Anguissola e del suo "Bambino morso da un granchio" che ricorda la tela del Merisi "Ragazzo morso da un ramarro". Un saggio che diventa avvincente come un Rebus , riuscirete a scoprire chi è l'assassino nel "Martirio di San Matteo"? O intricato come un thriller quando si tratterà di scoprire chi è stato ad assassinare il celebre pittore.