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Trent'anni e una chiacchierata con papà
l titolo Trent'anni e una chiacchierata con papà del libro di Tiziano Ferro, non richiama al contenuto del libro, ma bensì alla sua conclusione, che è posta all'inizio del libro (ed è una delle parti più belle del libro), infatti, il libro più che altro narra dalla voglia di Tiziano di diventare un cantante, e del suo successo che inizialmente lo sorprende e ne è orgoglioso, ma in seguito, gli risulta difficile e faticoso da gestire, e lo porta ad allontanarsi dai suoi amici più cari, infatti, dopo una decina di anni cerca di ricucire il suo rapporto con loro in una maniera più diretta e sincera, che inizialmente, non gli era possibile perchè era tormentato dai dubbi e a mio parere più che altro dalla PAURA del guidizio altrui. Il successo ottenuto e soprattutto la stampa, o meglio quelli che io personalmente definisco "i paparazzi" (ovvero coloro che non si fanno i cavoli propri), portano ad accuire i suo dubbi, le sue incertezze, che inizialmente non sono neanche chiare al protagonista stesso. Ho faticato un po' per riuscire ad arrivare alla fine, perchè è su alcune parti un po' ripetitivo e per alcuni tratti un po' deprimente, anche se c'è qualche sprazzo di battute, che rendo più agevole la lettura, ma mi sono ritrovata molto nel libro, propabilmente per il periodo che sto vivendo, soprattuto nella voglia che di amare qualcuno, in quel desiderio di avere qualcuno accanto da amare, (premetto che sono una ragazza e a me piacciono i maschi) ma il desiderio è sempre lo stesso, e sempre con la stessa intensità e più passano gli anni e più il desiderio si fa più intenso, più forte, più prorompente e l'unico modo per riuscire a soddisfarlo è CAMBIARE, abbandonando le nostre zavvore, il nostro passato e tutto quello che ci oppirme e appesantisce. Il mio obbiettivo era sottolineare qaunto il desiderio di amare qualcuno sia sempre così intenso e nella stesso modo sia per gli omosessuali che per gli eterosessuali, e che non c'è la minima differenza fra gli uni e gli altri in ciò che provano, solo che i primi fanno scelte diverse dalle nostre, e che a noi non ce ne dovrebbe importare granchè delle loro scelte e della loro vita privata. Sono affari loro se scelgono di amare un uomo o una donna, possiamo non condividere la loro scelta, ma dobbiamo rispettarla.