Dettagli Recensione
Creare i propri abiti
Quante (o quanti) di noi sanno cucire? Quanti sanno avviare e utilizzare in maniera proficua una macchina da cucire o una tagliacuci? E quanti sono in grado di confezionarsi da soli gli abiti che indossano?
Credo che la risposta sia “pochi”. Le nostre nonne potevano essere delle maghe con ago e filo, ma le nuove generazioni sono abituate a comprare i vestiti in negozio e ad adattarsi a questi. Infatti, non è più l’abito ad essere su misura del corpo di chi lo indossa ma è il compratore che si deve dannare per trovare qualcosa che gli stia bene in mezzo al mucchio di indumenti con forme standard dettate dalla moda del momento. Questo, spesso, porta a trovarsi addosso roba informe, o troppo stretta, o piena di difetti che rovinano le linee del corpo.
Non so voi, ma io ho pensato spesso a quanto più semplice sarebbe se fossi in grado di creare da me vestiti che soddisfino il mio gusto e al contempo mi cadano perfettamente addosso. Inoltre, volendo mettere da parte queste velleità sartoriali, spesso è necessario rifare un orlo, cucire una cerniera, applicare una toppa…piccole riparazioni per cui sarebbe bello non dover più cercare una sarta. E’ questo il motivo che mi ha spinto a comprare l’ “Enciclopedia delle tecniche di sartoria”, edita da Il Castello e scritta da Lorna Knight, insegnante inglese.
Con un formato accattivante, simile a quello di un quaderno ad anelli contenente schede di appunti a tema, e con una grafica colorata e semplice, il tomo invita all’acquisto e sembra subito accessibile anche al principiante.
La prima parte fornisce alcune informazioni di base da cui partire. Per prima cosa, vengono elencati e descritti i ferri del mestiere, il materiale minimo di cui si necessita per mettersi all’opera. Quasi tutti gli strumenti nominati sono presenti anche in fotografia, ulteriore aiuto per consentire al principiante di effettuare gli acquisti senza difficoltà. Viene poi descritta in linea generale la macchina da cucire e il suo funzionamento, comparandola alla più professionale e complessa tagliacuci. Seguono consigli e dettagli su aghi, fili e vari prodotti di merceria, dando una panoramica di ciò che si può ottenere utilizzando lo strumento adatto.
Si passa quindi alla spiegazione della grafica dei cartamodelli e di come apportare le modifiche per adattarli alle forme del corpo. Per fare ciò, viene insegnato dapprima come prendere le misure in maniera precisa e quindi come adoperarle per fare le opportune modifiche. Questa parte è fondamentale per il lavoro successivo, quindi va letta e seguita con estrema attenzione.
Per chiudere questa sezione, vengono forniti consigli sui capi d’abbigliamento più adatti alle diverse corporature, in maniera da esaltarne i pregi e non i difetti, e un elenco dei principali capi d’abbigliamento, con le varianti più comuni.
La seconda parte passa alle esercitazioni pratiche e tratta delle tecniche di cucito. Vengono presentati diversi sistemi per cucire orli o parti d’abito, passando poi ai diversi sistemi per rifinire le cuciture di modo che il tessuto non si sfilacci. Viene insegnato come cucire cerniere, creare pince, applicare elastici e rivestimenti, tutte nozioni utili anche solo per le piccole riparazioni.
La sezione successiva è più complicata e, anche se corredata da disegni che spiegano passo passo come procedere, di difficile comprensione nella lettura se non vi si affianca subito il lavoro pratico. Si parla, infatti, delle tecniche di sartoria vere e proprie. Il testo insegna come procedere nella realizzazione delle varie parti del capo in fase di confezionamento: maniche, cinture, orli, scolli e colletti, applicazione di bottoni, asole e tasche…Gli esercizi sono molti e andrebbero testati tutti su tessuto di risulta per essere sicuri di averli ben compresi, prima di mettersi veramente all’opera.
L’ultimo capitolo offre una serie di idee per decorare i propri capi: dalle cuciture decorative già inserite nei programmi della macchina da cucire, all’applicazione di stoffe, perline o pizzi.
Chiude il volume un elenco dei tessuti in commercio, con breve descrizione e suggerimento sul loro utilizzo più corretto, e un piccolo glossario.
Nel complesso, un ottimo acquisto per chi vuole mettersi all’opera. Seguendo le lezioni passo passo, si può imparare molto.
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Quante volte un paio di pantaloni non calza bene? O una giacca con le spalliere larghe di troppo nonostante la misura giusta?Che fastidio! Mi piacciono molto i vestiti su misura,credo che sia un modo per stare bene con se stessi. Credo che..... acquisterò il libro. Grazie di questa recensione. Brava!