Dettagli Recensione

Per chi non lo sapesse Augusto Daolio è stata la prima voce dei Nomadi, dal 1963 al 1992, anno della sua prematura scomparsa; per tutti i fan del gruppo è stato difficilissimo abituare le orecchie a una voce che non fosse la sua, così dolce e così intensa allo stesso tempo… ma come tutto passa, anche questo brutto momento pare essere stato superato, con un’unica, grandissima differenza: Augusto vive ancora grazie alla sua arte (musica, poesia, pittura), alla sua personalità carismatica, e grazie alla sua compagna di una vita: Rosanna, l’autrice principale di questo libro.

Rosanna è una persona fantastica, con grande coraggio ha aperto le porte del suo cuore per regalare a noi fan la possibilità di venire a conoscenza di scenette legate alla loro vita privata, per farci conoscere un lato di Augusto che non traspariva dal palco, per renderci partecipi dei momenti vissuti con lui, a volte bellissimi, a volte durissimi; la ammiro molto, e lei lo sa, per la forza che ha sempre mostrato, per essere riuscita a dar vita a un qualcosa (l’Associazione Augusto per la Vita in primis) che rende vivo il suo ricordo, per aver condiviso tutti questi racconti con i lettori: non deve essere stato assolutamente facile ripescare questi attimi vissuti con lui e ripercorrere il film della loro vita insieme; ma, come sempre, ha dato prova di grande coraggio, umiltà, generosità e amore… non è da tutti mettere nero su bianco la propria vita privata, ma Rosy l’ha fatto e chi ama i Nomadi come me apprezzerà senz'altro questa perla di libro.

Tanti piccoli racconti che mi hanno fatto scoprire la persona meravigliosa che era Augusto; mi hanno fatto essere fiera di essere socia dell’Associazione che porta il suo nome; mi hanno fatto ridere, commuovere, rattristare, riflettere, dispiacere… di non aver avuto la possibilità di conoscerlo dal vivo, anche se, grazie a Rosy, è come se ciò fosse accaduto! Sono circondata dai suoi cd e ogni fine dell’anno l’arrivo del calendario è un evento attesissimo per me: guardare i suoi disegni e leggere le sue parole mi aprono il cuore, mi rendono felice e fortunata di essere una destinataria della sua arte e tutto ciò non ci sarebbe mai stato senza Rosy…. per cui un grazie di cuore a Rosy! Per tutto quello che hai fatto, per tutto quello che stai facendo e per tutto quello che farai!

“Io credo nei piccoli miracoli quotidiani, quelli che ogni giorno accadono e scaldano la nostra vita e il nostro cuore. Sono quelle piccole cose a cui spesso non diamo colore né importanza, dobbiamo solo riconoscerli, viverli, imparare ad ascoltarli. Sono ombre, piccoli accadimenti, mani fra i capelli e pacche sulle spalle. Sono quei messaggi che possiamo riconoscere, che possiamo afferrare e portare con noi e sorridere, ancora una volta, facendoci assalire dall'emozione”.