Dettagli Recensione

 
La malattia dell'infinito. La letteratura del Novecento
 
La malattia dell'infinito. La letteratura del Novecento 2013-02-09 11:18:18 antares8710
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
4.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
2.0
antares8710 Opinione inserita da antares8710    09 Febbraio, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La cultura secondo Citati

Questo libro mi è stato regalato qualche mese fa da un mio caro amico, il quale conosce la mia passione per la letteratura e la poesia del Novecento. Mi sono avvicinato con una certa diffidenza a questo saggio abbastanza imponente di Pietro Citati, raffinato intellettuale che ogni tanto scrive su "La Repubblica".
La mia diffidenza era dovuta alla grande mole del libro ma soprattutto al modo in cui si presentava. Il saggio,infatti, è una insieme di ritratti dei personaggi più importanti e in vista nel panorama culturale del Ventesimo Secolo. Si tratta di poeti, pensatori, romanzieri, letterati ma anche registi che, a giudizio dell'autore, hanno lasciato un segno profondo nella nostra cultura.
L'operazione che compie Citati è una sorta di viaggio attraverso la conoscenza e lo studio delle opere dei grandi intellettuali, per creare una libreria immaginaria che rappresenta il nostro modo di pensare, il nostro modo di essere occidentali. Da Pirandello a D'Annunzio, dalla Woolf a Kundera, da Luzi alla Merini, da Ungaretti a Montale passando per Pasolini, fino ad arrivare al recentissimo Pamuk.
Senza dimenticare quei personaggi che ha conosciuto personalmente l'autore come Italo Calvino (molto presente nel libro), Federico Fellini, Giorgio Manganelli o Gesualdo Bufalino...
Per concludere è un libro molto completo che offre una prospettiva particolare della storia della letteratura e della poesia novecentesca. Ma è anche un saggio che a volte può risultare pesante e indigesto. Non si tratta affatto di una lettura scorrevole e so che molte persone di mia conoscenza hanno abbandonato il libro dopo poche pagine. Sicuramente ci vuole una grande determinazione per portare avanti il libro e concluderlo; ed è per questo che mi sento di avvertire il lettore, che si voglia cimentare nella lettura, di affrontare il testo con una buona dose di caparbietà...

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bravo Donato! Calvino anche nel tuo avatar :)
In risposta ad un precedente commento
antares8710
10 Febbraio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
eheheh! Come vedi alla fine salta sempre fuori ;)
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Tre sorelle
Surrender
La donna vendicativa
Gli spettri
Mozart. Il teatro dal mondo
Dizionario del bibliomane
Il Purgatorio di Dante
Chagall. Autoritratto con sette dita
Natale in casa Cupiello
L'Inferno di Dante
Venezia salva
Antigone. Una riscrittura
Antigone
Meraviglie. Alla scoperta della penisola dei tesori
Sarri prima di Sarri
Eroi. Le grandi saghe della mitologia greca