Dettagli Recensione
Un bel contenitore di ricordi
Mi spiace per l'amatissimo Carlo Verdone, una delle figure del cinema italiano a cui sono più affezionata. Il debutto alla scrittura è molto controverso per chi, come lui, si è occupato di cinema tutta la vita. Spero per l'autore che il fine ultimo dell'opera non fosse un libro dalle alte pretese, ma semplicemente un dipanarsi di ricordi personalissimi a cui voler dare voce e forma. Perchè il libro è essenzialmente questo. Si parte dai corridoi dell'appartamento romano dove Verdone ha trascorso gran parte della sua vita, immerso uin un ambiente colto e sempre scopiettante, animato dai familiari più stretti e dai tanti volti che animano un'intera esistenza: le governanti, gli amici, le fidanzatine, gli zii. Un buon libro, un affondo nei ricordi di una vita, un'ottima chiave di lettura per interpretare i tanti personaggi di un comico brillante.
Ma non facciamone un caso letterario.