Dettagli Recensione
Giochi linguistici, ironici, divertiti e ..... Eco
"Salvatore, che è un gran calcolatore, per batter gli altri col calcolatore, ora lavora. Orsù, calcola, Tore, e arrivi primo! Che Calcolatore".
Questo breve componimento rientra nella categoria omofoni, omografi, omonimi, che raccoglie numerosi versi caratterizzati da giochi linguistici basati sugli equivoci della pronuncia e della scrittura. Saror arepo eccetera è essenzialmente questo: una raccolta di giochi linguistici, ideati da Eco stesso, ironici e utili per una maggior padronanza della lingua italiana. Ma lo scopo resta divertire. Grazie alle sue straordinarie conoscenze, Eco è stato in grado di combinare parole, mutarle e metterne in luce i significati più sconosciuti. L'italiano abbandona il lato puramente tecnico dei legami grammaticali e diviene mezzo attraverso cui divertirsi e con cui giocare. Saror arepo eccetera è una piccola sfida, un duello avvincente, ma leggero, con la mente di Eco, alla ricerca dei significati, dei rapporti spesso astrusi che legano le parole ai vari giochi linguistici. Perché anche in questo piccolissimo libro, che si legge in venti minuti, ci sono così tanti riferimenti che è quasi impossibile afferrare alla prima lettura tutte le sottigliezze e i rapporti, ad esempio, tra significante e significato. Ed è a questo punto che provi a rileggere e cogliere il gioco intrinseco, ma talora la chiave di lettura è legata alla conoscenza di personaggi letterari, storici..... . Non mancano giochi puramente legati ai suoni, eccone un esempio:
"Facile Facile
Ma dove sta Zazà?Lei, ragazza sci - sci si balla il cha cha cha con il suo bel Gagà, bellissimo Cecè più dandi che ye ye che non si appaga (eh eh!) nel bere caffè caffè ma vuol whisky a gogò e fa schedine al Toto sperando chiotto chiotto di vincer tomo tomo..."
Non mancano letture stravaganti e ironiche degli acrostici: "B. E. R. L. U. S. C. O. N. I. : Bilanci efferati rapidamente legalizza usando senato camera obbedienti, narcotizza italiani. Non oserete immaginare per cosa stia P. R. E. C. I. P. I. T. E. V. O. L. I. S. S. I. M. E. V. O. L. M. E. N. T. E....... . Non manca l'alfabeto commentato, tutto da scoprire, e la Divina Commedia riscritta con i contrari : "Al margin del ristar di nostra morte mi persi in un deserto illuminato ritrovando le piazza più distorte". Vi sono altri giochi, di cui non parlo altrimenti riscrivo il libro, già di per sé breve. E' come un aperitivo, come tanti stuzzichini, gustosi, che durano troppo poco, ma che nascondono sapori nuovi alla rilettura. Con il libro ci si addentra nella mente di Eco, nei suoi giochi, nel labirinto contorto della sua mente. Se qualcuno lo legge, mi contatti che vorrei avere la spiegazione di alcuni giochi.... .
Vi è anche una parte di consigli grammaticali, scritti in modo particolare. Specifico però che l'edizione non è Bompiani, ma Gransasso, "Nottetempo" (già segnalato a Redazione), perché Sator arepo eccetera è proprio ciò: una compagnia per il dormiveglia, per accompagnarci nel confine con il sonno.
Sono costretto a dare un voto per contenuto e approfondimento, anche se in realtà mancano tutti gli indicatori, così assegno voti per mantenere alta la media del libro. "Sator arepo tenet opera rotas"..... Buon divertimento!
(A pochi giorni dal Venuto al mondo sono riuscito a leggere solo questo, niente romanzi.)
Indicazioni utili
Commenti
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Ordina
|
che già solo per scriverlo ci ho messo 5 minuti buoni..
HAHAHHAAHAHA!!!!!
6 risultati - visualizzati 1 - 6 |
Daniele, mi rosichi il cervello.
:-D