Dettagli Recensione
Ricordi personali e del mondo dello spettacolo
Bella biografia, al centro del romanzo la casa in cui Verdone ha vissuto da bambino, poi adolescente ed anche da personaggio famoso.
Tanti bei ricordi raccontati dal protagonista, si spazia dagli incontri coi personaggi famosi(Fellini, Sordi etc) alla presentazione dei familiari, poi le digressioni sulle domestiche, gli episodi di vita vissuta molto simpatici, infine a fare da sfondo a tutto ciò la casa sotto i portici, col suo terrazzo e le sue finestre su Roma.
Mi hanno molto colpito i passaggi in cui Verdone narra della differenza tra l'approcciare i personaggi famosi una volta ed oggi. E lui fa l'esempio del suo incontro con Volontè negli anni '60 ,quando si avvicinò e con estremo riserbo cercò di stringergli la mano. Emblematico il contrasto ,con quanto descritto prima,dell'episodio in cui nel centro di Roma ad un semaforo viene avvicinato da una persona che insistendo gli chiede di parlare al telefono per salutare un amico, con moto e macchine dietro che suonano e strombazzano.
Belle e struggenti anche le pagine in cui si parla di arte e di cinema
Quindi bravo Verdone non solo come attore e regista ma anche come narratore