Dettagli Recensione
Napoli "Miserissima"!
Questa commedia tratta la storia di come si arricchisce la famiglia Jovine grazie alla corruzione e alle "malefatte" durante il secondo dopoguerra.
E' una storia che fa riflettere, che rispecchia davvero la società dell'epoca, divisa in due parti: chi è benestante e non ha alcun problema, e chi è talmente povero da dover bussare casa per casa alla ricerca di un pò di semolino per sfamare le bocche dei propri figlioli.
Un uomo, un capofamiglia che ha lasciato la sua famiglia in una condizione disagiata ma sommariamente virtuosa, e ritorna, dopo aver subito i pericoli e gli orrori della guerra, da una famiglia ormai troppo cambiata. Una famiglia che non si è arricchita con il lavoro intenso e faticoso, ma "rubando"... una famiglia che ormai ha perso i valori etici e morali poichè si è lasciata trasportare dalla mania del denaro che entrava a fiotti nella casa.
..La distruzione di una famiglia e la presunta rinascita della vecchia etica morale, che fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, l'aveva indirizzata per la retta via.
Mi è piaciuta molto questa commedia, ma do soltanto 2 voti su 5 per via del linguaggio. Non ho avuto problemi a comprenderne le battute, ma facevo un pò di fatica a concentrarmi, poichè un libro in dialetto non è poi il massimo (romano, napoletano, milanese o friulano che sia..)