Dettagli Recensione

 
Il mio amico Hitler
 
Il mio amico Hitler 2010-06-07 12:35:57 murasaki
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
murasaki Opinione inserita da murasaki    07 Giugno, 2010
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

stare dalla parte dei sopravissuti è possibile?

Il mosaico della storia rilascia una tessera, qui, in questa opera immensa di Mishima. La tessera in questione è la notte dei lunghi coltelli, rievocata con fatale pretesa di oggettivismo.
In fondo, il messaggio di cui lo scrittore giapponese sembra ammiccare la ventata sardonica, è il disastro senza appello a cui ogni uomo che voglia il potere va incontro. Uomo inteso come contenitore di animalità col peccato presunzione della ragione. Mishima, pur con la sua enorme conoscenza del mondo letterario occidentale, era giapponese (che meraviglioso popolo sfortunato)e se non lo fosse stato forse avrebbe impostato il discorso della disfatta di Hitler su una linea platonica.
Mi domando se sarebbe stato possibile.
Si può pensare alla violenza della storia; ma la finzione della letteratura dopo un pò fa piuttosto pensare niente altro che alla storia scritta, le cose accadute e che non si possono abbellire, le verità che non si possono sconfessare. Questa è grande letteratura a mio parere. La forma di quest' opera è il dramma. Consta di tre atti.
Per stessa dichiarazione dell' autore, la figura centrale non era tanto quella di Hitler quanto quella di Rohm, il capitano che in certi momenti ci fa pensare ad una identità quasi ingenua -soprattutto nella sua fede in una rivoluzione.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
i libri di George Steiner;
Il padre di un assassino, Alfred Andersch;
Le benevole, Jonathan Littell;
Come si diventa nazisti, Allen
Britannico, Racine
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Tre sorelle
Surrender
La donna vendicativa
Gli spettri
Mozart. Il teatro dal mondo
Dizionario del bibliomane
Il Purgatorio di Dante
Chagall. Autoritratto con sette dita
Natale in casa Cupiello
L'Inferno di Dante
Venezia salva
Antigone. Una riscrittura
Antigone
Meraviglie. Alla scoperta della penisola dei tesori
Sarri prima di Sarri
Eroi. Le grandi saghe della mitologia greca