Il poeta è un fingitore
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Il poeta che resta nel cuore
«Qualsiasi sogno è lo stesso sogno, perché tutti sono ugualmente sogni. Che gli Dei cambino a loro piacimento i miei sogni, ma non il dono di sognare.»
Con “Il poeta è un fingitore” viene realizzata una vera e propria sorta di campionario all’interno del quale vengono racchiusi un po’ tutti quelli che sono gli aforismi più belli e significativi di Fernando Pessoa. Se deciderete di leggerlo la sensazione che proverete sarà varia: per chi non conosce l’autore sarà un viaggio nella curiosità e nella voglia di conoscerlo ancora e ancora, di approfondire maggiormente la sua penna, le sue opere, i suoi scritti; al contrario se già avete avuto modo di conoscere della sua prosa, sarà un viaggio inverso ovvero un percorso che vi farà nuovamente rivivere le emozioni che già avete provato e che per questo vi farà rivivere un senso di nostalgia e malinconia che vi porterà a risfogliare nuovamente quei libri che magari avevate riposto in libreria tempo addietro.
Un componimento breve, forse, ma da gustare un poco alla volta nell’arco della giornata, nell’arco della settimana, nell’arco del mese. Una di quelle letture da aprire e leggere in pillole e da custodire nel cuore e nell’anima.
«Per creare, mi sono distrutto; mi sono così esteriorizzato dentro di me che dentro di me non esisto se non esteriormente. Sono la scena viva sulla quale passano svariati attori che recitano svariati drammi.»
«Tutto qui in basso è simbolo e ombra. Siamo convinti di vivere e siamo morti; crediamo di essere morti e stiamo vivendo»