Vita d'un uomo
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Il Nobel mancato
Un'opera immensa, in ogni senso!
Risulta molto difficile scrivere una recensione vera e propria, considerando appunto l'ampiezza e il contenuto di questo libro che raccoglie non soltanto la produzione poetica completa di Ungaretti (1888-1970), ma anche diverse parti in prosa, tra cui studi critici a firma di studiosi come Leone Piccioni, già curatore del volume, e Piero Bigongiari, e soprattutto una lunga nota dello stesso Poeta che risulta di grande interesse poiché egli vi racconta anzitutto le tappe principali della sua vita e della sua formazione culturale.
Mi è piaciuto moltissimo, in particolare, leggere i suoi ricordi legati all'infanzia e alla prima giovinezza trascorse ad Alessandria d'Egitto, città dove Ungaretti nacque da genitori toscani. E proprio la sua Africa, non a caso, si ritrova in vari componimenti di grande fascino.
Per quanto concerne la parte strettamente poetica, si va dalle raccolte "L'Allegria" (1914-1919) e "Sentimento del Tempo" (1919-1935) sino alle poesie disperse e a quelle di "Derniers jours" (1919). In genere, si è abituati a pensare alla poesia ungarettiana come caratterizzata da uno scrittura molto breve e di forte impatto, sullo stile dei celebri "Si sta come/ d'autunno/ sugli alberi/ le foglie" ("Soldati", 1918) o "M'illumino/ d'immenso" ("Mattina", 1917); in realtà, agli anni e decenni successivi appartengono anche testi ben lunghi ed elaborati con tanto di metrica e rima, nonché alcuni dai versi decisamente prosastici.
Insomma, nell'insieme un'opera davvero ricca e variegata, quella di Ungaretti, affascinante e sorprendente! Un gigante tra i poeti del Novecento, e non solo a livello nazionale! Un autore da leggere e rileggere, imperdibile per tutti gli amanti della Poesia!