Poesia Poesia italiana Come il canto di una preghiera
 

Come il canto di una preghiera Come il canto di una preghiera

Come il canto di una preghiera

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Gloria Venturini ha ideato e organizzato le sette edizioni del Premio Internazionale di Poesia e Prosa, "L'arcobaleno della vita" - Città di Lendinara, di cui è anche il Presidente del Premio e della giuria. La poetessa e scrittrice risulta vincitrice in Premi e Concorsi Letterari Nazionali ed Internazionali, con poesie e con testi narrativi editi ed inediti.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Come il canto di una preghiera 2009-04-02 11:20:42 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    02 Aprile, 2009
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un piccolo grande libro

E’ un libro piccolo questo, solo 52 pagine con 30 poesie, senza lo svolgimento di una tematica precisa, si potrebbe quasi definire una raccolta di pensieri sparsi, ma alla quantità si è voluto privilegiare, giustamente, la qualità.

Non credo che Gloria Venturini scriva solo con la finalità di pubblicare su carta avorio, ma certamente non le sarà spiaciuta questa sorpresa, frutto della partecipazione a uno dei tanti concorsi che costellano la sua vita di poetessa, con risultati quasi sempre assai lusinghieri.

Per l’autrice i versi sono la naturale conseguenza di uno sfogo che si anima dall’interno e che perennemente l’accompagna, in una visione quasi onirica dell’esterno, un mondo a sua dimensione in cui ritrovare se stessa, tenendo unito però il filo che la lega alla realtà.

Non è comunque una sognatrice, ma nell’esatta identificazione con la figura di poeta funge da specchio alla realtà che la circonda, rimandandola, mondata con il suo sentire, alle pagine su cui si imprime in versi del tutto liberi, ma non per questo privi di armonia, che anzi è ben presente con toni delicati e aggraziati, senza imposizioni, quasi sussurri pudicamente rivolti a occhi sconosciuti.



Ognuno viaggia

nel suo mondo

parallelo alla realtà,

coglie i brandelli

di quello che può,

per guardare alla luna

con coraggio,

riflette la propria

luce di stelle

per imitare

il sole che vede.

…………………..



(da Un giorno come tanti).





E anche quando il tema è tragicamente doloroso e l’enfasi, per quanto trattenuta, potrebbe prendere il sopravvento, la malinconia sfuma i toni, così che i versi risultano non come dardi piantati nel cuore, ma come punte di spillo che solleticano l’anima, inducono all’amara riflessione per poi smorzarsi in una rassegnata consapevolezza dei limiti dell’uomo.





………..

E tu, vagabondo,

straniero nella tua stessa terra,

scandisci ricordi

di pace lontana…

accarezzato dal vento,

che si solleva in questa oscura notte,

fra le rovine di Bagdad.



(da Sotto il cielo dell’Iraq).



La sua è una poesia che si offre con spontaneità, ma non priva di invenzioni letterarie, di riuscite metafore, di immagini che sanno parlare più di tanti versi e che si srotolano agli occhi del lettore in fantasmagorie che lo prendono e che lo rendono partecipe dell’emozione all’origine di questa creatività.



La vita sognò mattini di luce

e aprì gli occhi a soli infiniti.

Stelle spente approdavano

a porti silenziosi

e scie d'acqua nascondevano

mete e colori di futuro.

La notte si risvegliò,

dipinse di blu ogni tratto di cielo.

La morte s’affannava sulle rovine dell'uomo,

la luce si scontrava

con i confini imperfetti del buio.

………………



(da Mattini di luce)



Non credo di dover aggiungere altro, o meglio potrei parlare ancora a lungo di questa silloge e della sua autrice, ma non riuscirei probabilmente mai a trasmettervi l’emozione che si prova nel leggere i testi che la compongono, un’emozione rilassante che gradualmente si accompagna alla serenità.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il porto sepolto
Vita d'un uomo
Adelchi
L'ultimo turno di guardia
Uno più uno fa uno
Aforismi e magie
Poesie dell'indaco
Diavolo di sabbia
L'ennesimo angolo
Haikugrafia
La strada dei colori
Se non mi confonde il vento
Forza e libertà attraverso Alda Merini
I passeri di fango
Cento poesie d'amore a Ladyhawke
Haiku della buona terra