Charlette Itinerario di un amore
Letteratura italiana
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Un amore nel ricordo
L’amore è un sentimento che si presenta sotto molteplici aspetti, andando dall’emotività intensa, palpitante di quando nasce, alla malinconia appena frenata di quando non costituisce che un ricordo. In quest’ultimo caso si può parlare più di rimpianto, cioè di una sensazione che da un lato tende ad esaltare momenti di intimità e dall’altro subito frena un entusiasmo che già si rivela irripetibile.
La lettura delle 57 liriche di Gaspare Armato, Charlette Itinerario di un amore, mi ha indotto alla riflessione di cui sopra, perché, secondo me, è chiaramente avvertibile una rimembranza accentuata tipica dell’idealizzazione di un evento passato, lontano nel tempo, ma che è rimasto indelebile nella memoria.
Le poesie, strutturate a versi liberi, presentano comunque un’armonicità riflessiva, cadenzata da spazi precedenti parte del periodo, quasi a invitare il lettore a soffermarsi su situazioni emotive che nascono d’impulso dall’animo (Charlette proprio tu/ ancora tu/ premi il cuore/della brughiera/del fantasma mio).
E in questa rievocazione si passa dall’entusiasmo per riassaporati momenti di felicità a una progressiva constatazione che è solo sogno e che nulla sarà ripetibile ( Piove amica mia/ è una pioggia/che cade triste triste/ come me/nel lento sciupio/ delle giornate).
In questo percorso la conclusione, logica, è annunciata dall’avviarsi della rassegnazione (I mesi passano/gli anni scorrono/le righe/di questo quaderno/
si riempiono/col sudore/dei sogni).
Il tutto finisce, come una mano stanca di scrivere, con l’ultima poesia, giustamente breve, per troncare un residuo di sogno e di speranza in un ritorno alla realtà consapevole sintetizzata con un aforisma (Si è troppo felici/per accorgersi/che la felicità/durerà un attimo).
Con questa silloge, di piacevole lettura, Gaspare Armato si conferma poeta dai sentimenti delicati espressi con tonalità tenue, quasi un sussurro della sua anima.