Narrativa straniera Romanzi Zucchero di cocomero

Zucchero di cocomero

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Letteratura straniera

Classificazione

Letteratura statunitense

Autore

Richard Brautigan

Editore

Casa editrice

Serra e Riva

Zucchero di cocomero è il seguito ideale di Pesca alla trota in America: grazie a queste due opere Richard Brautigan, poeta e bohémien di San Francisco, sul finire degli anni sessanta si ritrovò improvvisamente proiettato sulla scena internazionale con la patente di mito generazionale, profeta della cultura alternativa, eroe letterario, irriverente e bizzarro, dei giovani di Woodstock. E se Pesca alla trota in America era la Balena bianca del movimento, Zucchero di cocomero ne rappresenta l'Utopia - o meglio, l'utopia negativa. È la storia di una comunità dal nome molto simbolico, iDEATH, che ha abolito i conflitti, le gerarchie, la tecnologia e vive l'attimo fuggente in un mieloso Eden fatto di zucchero di cocomero: è questa la materia prima postindustriale, gentile e tuttofare, con cui tutto a iDEATH si realizza, comprese le pagine di questo libro. Gli oggetti e i valori del passato, compresi quasi tutti i libri, sono relegati all'abbandono in un'enorme discarica: le Opere Dimenticate. A iDEATH abitano il protagonista, che non ha un nome preciso, la sua amica Pauline, l'irrequieta Margaret a cui piace frugare fra le Opere Dimenticate - e molti altri, non tutti felici e sereni come potrebbe parere: perché come ogni Paradiso Terrestre che si rispetti anche questo avrà, prima o poi, il suo peccato originale.

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Zucchero di cocomero 2013-05-29 07:52:14 C.U.B.

Voto medio		3.5
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Piacevolezza		4.0

Opinione inserita da C.U.B. 29 Mag, 2013
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In watermelon sugar

Scritto nel 1964 svolazzando a piena apnea in un acquario beat generation, il clima alternativo e bizzarro e' habitat ideale per iDEATH, una comunita' di persone che convive dilettandosi tra pasti comuni, ozio creativo, allevamenti di trote e così via. Poi zucchero di cocomero, la principale materia prima della comunita', da cui si ricava ogni sorta di prodotto.
Coricarsi nella capanna per riposare, travi di zucchero di cocomero.
Fuori piove, contemplare la pioggia attraverso vetri trasparenti, sottili in zucchero di cocomero.
E'ora che qualcuno scriva un libro su questo quaderno profumato di carta di zucchero di cocomero.
Cala la notte e accendo la lanterna, rigorosamente alimentata con l'olio di trotacocomero.
Poco distante, facendo attenzione a non perdersi, una passeggiata con un bel cesto fra le Opere Dimenticate , che si estendono per miglia e miglia e miglia e miglia tra cataste di merci che appartengono al passato.
Lui non ha un nome, ma se fuori c'e' il sole puoi chiamarlo così; se fai colazione con le frittelle, puoi chiamarlo cosà.
iDEATH non e' solo pace ed amore, non mancano i disertori alla vita, non manca l'ombra nera della morte che con una sciarpa ostruisce l'afflusso di freschezza di un giovane un collo.

Eccezion fatta per AMERICAN DUST, che riluce di sua propria autonomia non priva di mordente, ogni altro libro di Brautigan e nello specifico il qui presente IN WATERMELON SUGAR e' di fatto razionalmente irrecensibile. Visionario, demenziale, cordiale e leggero, amore e morte in anestetica confusione dei sensi , io posso cercare di farvi capire cosa significhi leggerlo con la chimica, piu' che con le parole.
Basta che voi prendiate qualche tenera foglia di cannabis e la facciate bollire in un piccolo alambicco di vetro, onde ricavarne un millilitrico infuso. Versate il liquido in un apparecchio aerosol ( chiedetelo alla mamma, lei lo ha di certo) e fissate al viso la mascherina. Pigiate il tasto UNO e a piedi scalzi camminate su un prato verde bianco e giallo di piccole margherite di campo in primavera.
Non scordate di indossare un fresco e dolcissimo abito in zucchero di cocomero.
Ecco, ora siete una nota di chitarra in perfetta sintonia Richard Brautigan, buona lettura.