Villa Triste Villa Triste

Villa Triste

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Per non andare a combattere in Algeria – siamo ai primi degli Anni Sessanta – un giovane francese di cui sappiamo molto poco, va a rifugiarsi in una stazione termale affacciata su un lago dell’Alta Savoia, a pochi chilometri dalla Svizzera. Volendo nascondere la sua identità, si presenta come un discendente di una nobile famiglia russa: il conte Chmara.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Villa Triste 2016-03-06 20:05:42 Riccardo76
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Riccardo76 Opinione inserita da Riccardo76    06 Marzo, 2016
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La villa del sublime romanticismo

Una storia in incognito, una identità sbiadita come sbiaditi sono i ricordi che compongono la narrazione, un salto temporale avanti e indietro. Una fuga dalla guerra d’Algeria tuffandosi in una realtà che pare non essere così reale e in questa dimensione nasce un amore, forse vero a metà.
Una ambientazione fumosa e indistinta come vaghi sono i ricordi, striscianti le ore e le giornate passate come striscianti sono gli amanti in una villa, una villa triste nella quale abbandonarsi, soli distesi a terra al buio, cercandosi e perdendosi, una scena bellissima carica di un erotismo romantico che mi ha particolarmente colpito. La ricerca di una vita nuova oltre oceano, una fuga d’amore che forse triste rimane come triste è la villa che per paradosso racchiude i momenti più romantici e intensi di tutta la storia. Un altro romanzo che compone l’opera di questo grande autore, un componimento giovanile che a mio avviso non ha ancora la grandezza di altri capolavori di Modiano, ma che è assolutamente piacevole leggere. Lo stile è il solito di Modiano, l’autore era alle soglie dei trenta anni e già aveva tutte le caratteristiche per diventare il grande scrittore che è diventato, la memoria, il ricordo erano già allora il suo punto cardine.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T