Vedi di non morire
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Opinioni inserite: 6
Imbarazzante
Non mi piace parlare male dei libri. Se un libro non mi soddisfa, preferisco non scrivere nulla, anche per rispetto dell'autore. Stavolta, però, è diverso.
"Vedi di non morire" non è altro che una bruttissima copia de L'inverno di Frankie Machine (questo sì un capolavoro del genere), pieno di pseudo ironia che più che divertire, irrita. Già non mi piace quando l'autore entra nel testo, ma qua Bazell si supera, arrivando perfino a spacciare le sue idee sul mondo come verità assoluta. Confesso, ho resistito 140 pagine, poi ho smesso.
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Vedi di...non leggerlo
Un ex killer della mafia, che si è ricostruito una vita come medico dopo aver partecipato ad un particolare programma di protezione testimoni, viene riconosciuto da uno dei suoi pazienti . Questi lo minaccia di rivelare tutto ai suoi ex datori di lavoro se lui non farà di tutto per tenerlo in vita a dispetto delle poche possibilità, dato che è affetto da un male gravissimo.
Al di là della trama davvero esile la cosa negativa è che non ci si appassiona minimamente ai personaggi, la mafia americana diventa un elenco di macchiette che nelle intenzioni dell'autore dovrebbero far ridere, così come le molte situazioni dove violenza e omicidi la fanno da padroni e non potrebbe essere altrimenti. Trovo che il tentativo dell'autore di "alleggerire" la storia e darle connotati ironici sia poco riuscito, fa di tutto per farci diventare simpatico il protagonista, senza esito secondo me.
Alcune scene sono inverosimili e sconsigliate a chi si impressiona facilmente (l'operazione al mafioso è irreale e assurda oltre che stomachevole).
Non mi ha divertito e non mi ha fatto riflettere, forse non è il tipo di umorismo che fa per me.
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Pessimo
Scadente è a dir poco, il più brutto libro che abbia mai letto.
Desideroso di essere divertente l'autore ha utilizzato locuzioni troppo volgari quasi come se non ci fosse alternativa. Scene macabre e senza senso con Flashback poco incisivi e molto contradditori.
Non lo consiglio e questo è la prima volta che lo faccio...
Consigli da amici, mai più !!
Vi lascio la trama (SPOILER)
L'adolescente Peter Brown, dopo aver sanguinosamente vendicato l'assassinio dei nonni, entra a far parte della famiglia mafiosa dei Locano. Il boss dei Locano, David, tratta inizialmente Peter come un figlio, ma con il tempo lo introduce nel mondo del crimine e finisce con il trasformarlo in un killer di professione.
Stanco di vivere nell'illegalità e nella violenza, Peter decide di chiudere definitivamente con il crimine, anche a seguito di un forte conflitto con Adam Locano (detto Skinflick), figlio di David. Per sfuggire alla vendetta dei Locano, Peter aderisce al programma protezione testimoni dell'FBI, scegliendo di studiare medicina per intraprendere la carriera di medico.
Conclusi gli studi, Peter inizia così a lavorare nell'ospedale "Manhattan Catholic", ma qui viene riconosciuto dal mafioso Nicholas LoBrutto, ricoverato per un grave tumore. LoBrutto promette a Peter di non rivelare ai Locano la sua nuova identità, a patto che convinca un noto e bizzoso chirurgo a operarlo. Inoltre, LoBrutto avvisa Peter che se dovesse morire sotto i ferri, ha già organizzato tutto affinché i Locano riescano a localizzarlo.
Purtroppo per Peter l'intervento non riesce nel migliore dei modi e i sicari della mafia, con in testa Skinflick, non tardano a raggiungere l'ospedale per farlo fuori. Lo scontro è durissimo ma, sebbene con molte ferite, Peter riesce a uccidere tutti i sicari. È chiaro che Peter non potrà più lavorare al "Manhattan Catholic" e che, anzi, dovrà trasferirsi molto lontano, ma non ha dubbi sul fatto di voler continuare con la sua carriera di medico.
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SI SCRIVE PETER BROWN...SI LEGGE DOTT.HOUSE!
A volte i libri più belli sono quelli acquistati con la giusta...INCOSAPEVOLEZZA!
Conoscere l'autore, o fidarsi ciecamente della trama/recensione sul risvolto della copertina, può creare false illusioni e alte aspettative; a volte, seguire l'istinto può rivelarsi molto molto piacevole.
Con questo non voglio criticare chi ha recensito il libro prima di me, ma mi ha meravigliato molto leggere che qualcuno non sia stato capace di finire il libro (parliamo di un normalissimo libro e di un tomo alla Ken Follett!)
Ovvio, non stiamo parlando di una pietra miliare della letteratura mondiale, ma stiamo comunque parlando di un libro dalla scrittura piacevole, scorrevole e, per certi versi, soprattutto per ciò che riguarda il numero di termini "volgari" inseriti nel testo, anche coerente (non è ambientata nella Vienna del 700, ma nell'America di oggi con, tra l'altro, protagonisti malavitosi).
Nel titolo e nella trama si annida quella vena di ironia che è filo conduttore di tutto il libro: desiderare la morte di un uomo (che conosce il tuo segreto), poterne decretare la sua morte (perché sei il medico dell'ospedale dove viene ricoverato) e...rimanere con le mani legate (perché con la sua morte verrebbe svelato il suo segreto!). Già solo per questo meritebbe un 4!
Motivo dell'acquisto: girovagavo senza meta nella libreria: a volte siamo noi a scegliere i libri, tante volte sono i libri a scegliere noi; ed è andata proprio così! La copertina non diceva nulla, ma la linguetta con su scritto qualcosa del tipo"Una volta letta la prima pagina...non puoi fare altro che andare alla cassa per comprarlo" (effettivamente è andata così) e (soprattutto) l'adesivo "Sconto del 20%" mi hanno convinto!!!
Stile: provi sin da subito la sensazione di trovarti di fronte il Dott. House, la qual cosa, anche se non del tutto originale, risulta piuttosto gradevole, specie per chi come me ha sempre apprezzato la serie Tv. Lettura scorrevole, nonostante qualche descrizione medica (del resto lo scrittore è un medico...) che non disturba e non annoia, divertente e ironica.
Contenuto: tutto gira intorno a questa gocciolina di sudore che imperla la fronte del protagonista che entra in scena dal momento in cui scopre del suo "nemico" ricoverato e che viene asciugata solo all'ultima pagina...di conseguenza è un libro che ti prende e ti incuriosisce, perché vuoi proprio vedere se prevale il killer che è in lui o l'Ippocrate che gli è subentrato! Come dicevo prima, non disturbano anzi rendono più realistico il personaggio, le descrizioni di natura medica che inserisci nel corso della storia.
Piacevolezza: premesso sempre che non stiamo parlando di un capolavoro, questo è davvero un libro piacevole, centellinato ma comunque finito in pochi giorni.
Insomma, con il giusto e dovuto approccio verso uno scrittore all'esordio, quindi sconosciuto, questo libro può darvi le sue buone soddisfazioni. E, come ho detto del libro di Marc Levy (Sette giorni per l'eternità), anche questo ideale per passare da un Follett all'altro! :)
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deludente
Confesso di non averlo terminato. Passata la metà, ho finalmente messo in atto quello che tentavo di fare - mi scoccia sempre un po' non finire di leggere i libri - sin dal primo terzo: mollarlo lì. L'ho trovato poco interessante, con una scrittura abbastanza sciatta e per niente piacevole; non divertente; insomma avevo l'impressione di perdere tempo. E alcune scene davvero esagerate ma, appunto, poco divertenti (vedi l'operazione chirurgica al mafioso). Me l'avevano consigliato come un libro piacevole e ironico. Ma tant'è...
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Sigh
Leggendo le recensioni in copertina mi immaginavo un libro del tutto diverso, molto più ironico e meno farcito di "cazzo", "fottiti" e "fanculo" vari...se l'americano medio va in brodo di giuggiole per questo romanzo, beh, si capiscono molte cose del loro life style...
Sembra più il soggetto di una serie tv, già pronto per essere girato...
Mah, forse l'ho letto con la convinzione di trovare fino alla fine la vena altamente esilerante promessa, non trovandola ci si resta di sasso!!
Comunque vale la pena di leggerlo per capire se il critico ha letto lo stesso libro..