Undici minuti Undici minuti

Undici minuti

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"Undici minuti" racconta la storia di Maria, una giovane ragazza brasiliana che, seguendo il miraggio di una vita più facile, si trasferisce da Rio de Janeiro in Europa, a Ginevra. Qui, dopo il tentativo di lavorare come modella, comincia a esercitare la prostituzione e, dagli incontri con i suoi clienti, sviluppa la sua particolare conoscenza del mondo. Gli undici minuti del titolo, il limitato arco di tempo che Maria dedica a ciascun uomo, diventano quindi lo strumento attraverso il quale la ragazza entra in contatto con l'anima degli sconosciuti che incontra. E sarà proprio uno di questi uomini, il pittore Ralf Hart, ad aprirle le porte di una nuova consapevolezza.



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Undici minuti 2021-11-18 18:26:13 Kvothe
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Kvothe Opinione inserita da Kvothe    18 Novembre, 2021
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BRASILE IN NOTA MINORE

Il mio primo e unico Coelho. L’ho letto proprio per caso, quando andai insieme a mia madre a trovare mia sorella e il suo ragazzo, lui lo aveva in libreria e lo iniziai a leggere. Praticamente quando tornai a casa lo lessi in meno di una giornata. È un libricino molto piccolo con una storia molto lineare e poco approfondita. Mi aspettavo un pochino di più visto il tema trattato però devo dire che in generale non mi è dispiaciuto così tanto. È un libro che non comprerei mai di mia spontanea volontà anche perché non credo di essere molto affine a Coelho. A me piace leggere un po’ di tutto quando ne ho l’occasione, di tutti i generi ed è per questo che non sono partito prevenuto. All’epoca avevo ancor meno cultura letteraria di adesso quindi forse è anche per questo che la lettura non mi aveva fatto così schifo. Se lo leggessi adesso molto probabilmente la mancanza di approfondimento soprattutto in un argomento così delicato mi avrebbe dato molto fastidio. Non è una lettura noiosa ed essendo un libricino lo si può finire in una giornata. Vedendo le premesse e cioè “una prostituta mi ha dato il suo diario e mi ha fatto parlare con le sue amiche che a loro volta mi hanno raccontato le loro esperienze” (parafraso) mi sarei aspettato un approfondimento necessario per certe tematiche. Se la si prende come una storiella la si potrà trovare piacevole, se si cerca altro meglio starne alla larga. Conoscendo le storie delle sue conterranee e del grave dramma del mercato sessuale in Brasile, di certo mi viene un po’ di rabbia che questo tema sia stato trattato così e mi viene difficile pensare che lui abbia riportato le loro esperienze per filo e per segno ma facciamo finta di sì. Il libro è piacevole e si riesce a leggere velocemente con la protagonista che esternerà i suoi pensieri, le sue riflessioni e i suoi tormenti. Di per sé la storia poteva essere qualcosa di più ma ha dei momenti che non sono così male. Alla fine, va a vostro gusto, se uno ci vede di più e riesce ad entrare in sintonia con la protagonista piacerà moltissimo e potrà lasciarvi qualcosa, se invece volete qualcosa di più approfondito statene alla larga.


Anche se non ho letto altro di Coelho si capisce che questa non è proprio la sua branca né il suo stile; penso che abbia letto i diari delle prostitute e ne abbia tirato una linea netta: appiattendo, togliendo e aggiungendo sue riflessioni, facendolo risultare un mix tra roba sua, roba di altri e storia cliché. Non aggiunge nulla all’argomento ma la lettura è così semplice e il libro così corto che se proprio non si odia il suo modo di scrivere si riesce a leggere.

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Se volete leggere una storia scabrosa,veloce e leggera allora sì, se invece volete una storia più impegnata con pensieri più profondi e tematiche più complesse, allora no.
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Undici minuti 2019-01-28 15:24:41 WottaCambija
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WottaCambija Opinione inserita da WottaCambija    28 Gennaio, 2019
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Una fiaba concreta

Lo stile di Coelho è inconfondibile, ed in questo libro è come un diesel. Parte in sordina per poi manifestarsi in tutta la sua "Coelhità" (passatemi il termine). Quella di Coelho è una fiaba dei giorni nostri che si scontra con tutte le concretezze del caso. Rude, spinto, senza mezzi termini, ma anche poetico, fiabesco e sognatore. Un libro alla Coelho in tutti i sensi. Il rapporto tra sesso e amore, tra uomo e donna, in tutti i suoi conflitti e le sue contraddizioni. La spiritualità che si mischia al profano, il tutto in undici minuti che possono diventare l'evasione di una giornata o il senso di una vita.

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Consigliato a chi ama lo stile e la spiritualità di Coelho e ai "pirati" romantici
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Undici minuti 2016-09-13 07:09:10 Amante di Libri
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Amante di Libri Opinione inserita da Amante di Libri    13 Settembre, 2016
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Poiché io sono la scandalosa e la magnifica

Forse ci innamoriamo sempre quando ci ritroviamo a guardare l’uomo dei nostri sogni la prima volta. Anche se in quell’attimo la ragione ci dice che stiamo sbagliando, e noi cominciamo a lottare, senza voler realmente vincere, contro questo istinto. Fino a quando arriva il momento in cui ci lasciamo sopraffare dall’emozione.

Undici minuti è un libro che parla di sessualità, maturato nella mente di Paulo sin dalla sua lettura di Sette lunghi Minuti di I. Wallace, opera che parla della censura sessuale in America. L’opera si discosta dai suoi libri precedenti, animati da uno spirito fiabesco sostituito da un linguaggio esplicito e tematiche realiste. Il sesso e l’attività delle prostitute sono descritti realisticamente, senza “peli sulla lingua”. Le donne, si identificano in Maria, donna piena di dubbi, incertezze, sogni, desideri, la quale tiene un diario dove il sesso non è fine a se stesso ma visto come un esperienza mistica, unione totale e armonica con l’universo tramite i sensi.

La mia esistenza è come le montagne russe – sì, la vita è un gioco forte e allucinante, la vita è lanciarsi con il paracadute, è rischiare, è cadere e rialzarsi, è alpinismo, è voler raggiungere la vetta di se stessi, e ritrovarsi insoddisfatti e angosciati quando non ci si riesce

Il libro parte dalla descrizione di Maria da bambina che vive nella piccola regione del Brasile, sembra soffrire per le delusioni amorose. Quando diventa una giovane ragazza le delusioni continuano a farle male, nonché a procurarle derisioni e sguardi compassionevoli da parte delle amiche. Crescendo, impara nuove cose a scuola ma soprattutto impara a conoscere gli uomini, cosicché in breve tempo è in grado di averne totalmente il controllo, sfruttando l’intelligenza e il suo fascino sempre maggiore. La curiosità e il suo desiderio economico la spingono a partire e vivere in maniera intraprendente, troverà lavoro e cambierà radicalmente la sua vita. Maria compirà numerose scelte di sua spontanea volontà, senza rendersi conto se siano giuste o sbagliate, ma solo mossa da un desiderio istintivo quanto cerebrale di bisogno d’affetto. Insito in lei, vi è la ricerca dell’amore, dello spirito motore che smuova la sua vita.

"Prima di morire, però, voglio lottare per la vita. Se sono in grado di camminare da sola, posso andare dove voglio"

Uno dei migliori libri di Paulo Coelho, diverso dagli altri ma in questo caso non vuol dire peggiore bensì dona una nuova prospettiva sulla tematica del sesso, della vita. Mi ha colpito moltissimo, soprattutto varie parti del diario di Maria. Ne consiglio la lettura a tutti.

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Per chi ha amato i suoi libri ed è pronto a leggere qualcosa, di Coelho, un pò diverso dagli altri.
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Undici minuti 2014-06-21 15:14:13 FrankMoles
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FrankMoles Opinione inserita da FrankMoles    21 Giugno, 2014
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"Il mio obiettivo è comprendere l'amore"

Maria, quanto sei stata capace di insegnarmi!
Un libro meraviglioso, piacevolissimo nella lettura e in grado di far conoscere i mille volti dell'amore e del sesso.
L'obiettivo di Maria, come quello di ognuno di noi quando in qualche modo vi si imbatte, è comprendere l'amore. Maria inizialmente vive l'amore come delusione e sofferenza, perchè in realtà non sa in che altro modo viverlo. Inizierà poi a fare quella che noi definiremmo escort, imparando che si può essere indifferenti all'amore e al sesso. Ma grazie all'entrata in scena di Ralf, Maria si renderà conto che non è questo lo scopo della vita e che non è così che bisogna vivere un sentimento che non implica appartenenza ma un legame tra anime che si compenetrano nel rispetto l'uno dell'altra. E sarà qui che Maria scoprirà il vero significato dell'atto sessuale, che Coelho descrive con un'eleganza che ben si addice a un momento magico come quello in cui due corpi si uniscono e due anime si toccano nel profondo, sperimentando un piacere abbagliante paragonato al contatto col divino. E questo vale molto più di undici semplici minuti e di un orgasmo (scusate la schiettezza).
Il personaggio di Maria appare quanto mai reale nei suoi infiniti dubbi, nelle sue speranze, nelle sue delusioni, nelle sue aspirazioni e nelle sue debolezze che si scontrano continuamente con una realtà non sempre facilmente sostenibile. Ma l'insegnamento più grande che la storia di questa giovane prostituta ci dà è che, se il destino sceglie per noi una strada, a volte conviene percorrerla senza porsi troppe domande e senza troppe paure, chissà che non conduca a una rinascita del corpo e dell'anima. "Gli incontri più importanti sono gia combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano. Generalmente essi avvengono quando arriviamo ad un limite. Quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente."
Perchè a volte la vita conosce noi molto meglio di quanto noi conosciamo lei.

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Undici minuti 2013-12-19 14:32:18 mia77
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mia77 Opinione inserita da mia77    19 Dicembre, 2013
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Undici minuti di Paulo Coelho

La prima cosa che voglio dire è che trovo la copertina di questo romanzo MERAVIGLIOSA!
Questo romanzo di Coelho parla di sessualità. Ogni persona, nella vita, vive fasi e periodi molto diversi fra loro , in una sorta di continua evoluzione e Coelho, quando ha scritto questo romanzo, ha attraversato una fase diversa da quelle affrontate fino a quel momento. Ammiro in Coelho e in altri scrittori la capacità di trattare argomenti molto diversi fra loro in modo sempre esauriente e interessante. In questo romanzo l'autore non utilizza il linguaggio fiabesco che ha utilizzato in altre sue opere, ma un linguaggio realistico ed esplicito.
E' la storia di Maria, una prostituta brasiliana in cerca dell'Amore. E' il suo tentativo di comunicare con l'universo attraverso i sensi ed è bellissima la capacità dell'autore di descrivere così profondamente le emozioni femminili, interpretando il sesso come qualcosa di "mistico".
Il finale è scontato e mieloso, ma quello che conta non è come questo romanzo finisca, ma quello che ci vuole comunicare. Il sesso si riduce a "undici minuti" non solo per Maria, che lo fa per mestiere, ma anche per molte persone "normali" dopo tanti anni di matrimonio, nella vita di tutti i giorni. Può essere, quindi, uno stimolo per queste persone a cercare di rimettersi in gioco e recuperare l'unione fisica con il proprio partner, considerando il sesso non solo per il fatto fisico e meccanico, ma per il suo significato di "comunione" di corpi e di anime.

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Undici minuti 2013-04-03 18:47:13 CatehEffy
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CatehEffy Opinione inserita da CatehEffy    03 Aprile, 2013
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SOLO UNDICI MINUTI.

Contenta di iniziare dicendo che Paulo Coelho non delude mai. Un romanzo da nulla si potrebbe dire, ma con un significato come "sottofondo" davvero profondo e importante. La storia di questa ragazza,Maria,che sogna una vita come qualsiasi altra donna, una vita piena d'amore, con un marito, dei figli, sogna di diventare nonna, sogna di avere una carriera lavorativa.. sogna un matrimonio perfetto, sogna ciò che ogni donna vorrebbe avere. Ma non è così facile come la gente fa credere, e questo libro racconta per filo e per segno i sacrifici che una persona, una donna in particolar modo è disposta a fare per la sua vita, per il suo futuro, per garantirsi una vita come quella di un essere umano. Non vi è cosa più brutta del dare via la propria dignità per pagare un tetto in cui stare, un pezzo di pane per vivere. Vedere una donna prostituirsi ti fa capire che la vita non è tutta rose e fiori, vedere il suo viso, vedere la disperazione che riesce a trasmettere, vedere i suoi sogni ridotti al nulla.. Vedere quant'è dura.
Un libro splendido che ti entra dentro e non esce più, lo consiglio a tutti.. merita tanto!!

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Undici minuti 2013-02-23 17:17:19 gianni1978
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gianni1978 Opinione inserita da gianni1978    23 Febbraio, 2013
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romanzetto

Possiedo diversi libri di Coelho. Molti li cominciati senza finirli, perché sinceramente
il suo continuo esercizio spirituale nei suoi scritti è decisamente noioso. Mi sono sempre
piaciuti gli aforismi, ma a mio avviso, lo scrittore brasiliano se ne compiace troppo. Si specchia
narcisamente nella sua cultura, sfoggiandola ai lettori.
11 minuti, invece, ha quasi la consistenza, di un libro della famosa collana "Harmony" , quindi non terminarlo, è impossibile.
Ma sicuramente, evidenzia i limiti del romanziere Coelho.
La trama, è banale, scontata e sessualmente pruriginosa in alcuni punti. Le inclinazione sessuali sadomasochistiche della protagonista,
hanno l'unico scopo di rivitalizzare un libro incolore. Ma questo lato "hard" rivela la scarsa vena creativa dello scrittore in questo romanzo.
La visione della prostituzione è stereotipata, poco credibile. Si fa prima a guardare "Pretty Woman", che tutto
sommato è anche più divertente. A differenza di 11 minuti, che è completamente privo di spunti ironici.

Sconsigliatissimo...

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Undici minuti 2011-05-09 14:33:06 darkala92
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darkala92 Opinione inserita da darkala92    09 Mag, 2011
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Politically incorrect!

Stavo sfogliando le pagine di un libro il cui autore è George Orwell (precisamente "Nel ventre della balena", pag. 142), e mi sono soffermata su quest'affermazione: "Quando diciamo che uno scrittore è alla moda, intendiamo in pratica un autore ammirato da gente inferiore ai trent'anni".
Noi stessi ci rendiamo conto che non è sempre così, che la lettura ti porta a conoscere sempre nuovi autori più o meno degni di nota. Ma la citazione sopra riportata calza a pennello con l'autore in questione: Paulo Coelho. Come solitamente avviene nelle realtà capitalistiche, basate sulla commercializzazione della cultura, gli scrittori emergenti ottengono successo con un libro dietro l'altro, catturando l'attenzione del lettore mediocre, che per non accingersi ad ampliare lo sguardo alla ricerca di nuovi 'spiragli' letterari, prende per le mani il primo autore che attira il suo sguardo, solitamente si tratta del più reclamizzato (una più che martellante pubblicità del libro!).. Il problema però è quando non si guarda il contenuto del libro e/o lo stile che l'autore adopera. Personalmente do molta più importanza allo stile che al "prodotto", poichè sono fortemente convinta che qualsiasi libro, se viene presentato con una scrittura degna di attenzione e capace di catturare il lettore, riesce a diventare motivo di discussione.

Paulo Coelho, invece, sembra avere un unico scopo: scrivere, in primis, un libro con argomenti mistico-religiosi (per indossare tanto l'abito da intellettuale), oppure, come in questo caso, utilizzare la questione "prostituzione" come motivo per far soldi (perchè si è reso conto che il filone sessuale piace alla gente..). Il tocco magico è aggiungere più aforismi possibili, così da dare alle ragazzine la possibilità di scrivere qualcosa di interessante su facebook (stile 'donna vissuta'); e infine: - bam! - un 'capolavoro' è nato -. Ma non funziona così, diteglielo al sig. Coelho. Non basta tutto questo per definirsi "scrittore". Se poi il suo intendo è unicamente quello di 'far soldi', beh, devo dire che ha imboccato la strada giusta.

La critica più agguerrita che vorrei fare è questa:
che il signor Coelho abbia almeno la decenza di trattare un tema delicato, come quello della prostituzione, con una serietà maggiore (constatata la sua età). Queste argomentazioni fasulle e pseudo-intellettuali non fanno una piega. Inutile inserire tante più 'frasi ad effetto' possibili per sentirsi intelligente. Non si fa! E' politically incorrect!

E smettila di parlare di questo "Cammino di Santiago".. ci hai fatto il libro, ora basta!! Inutile trascriverlo anche in altre pubblicazioni... Hai avuto il tuo momento di gloria, adesso spicciala!!

Anche se devo dire che tutti abbiamo un Paolo Coelho. Il Paolo Coelho italiano sembra essere Fabio Volo, ma almeno, e questo è un merito, lui si appresta a trattare temi della sua portata: giovani, sesso, sfigati trentenni ecc ecc ecc... non Dio e il Cammino di Santiago!!!!!

Coelho, tu con me hai chiuso. Sappilo.

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Undici minuti 2010-07-22 11:20:34 Indigowitch
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Indigowitch Opinione inserita da Indigowitch    22 Luglio, 2010
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Mi ero ripromessa di non leggere più Coelho quando ho visto che, oltre a "L'alchimista", gli altri suoi romanzi non mi coinvolgevano minimamente.
"Undici minuti" mi è capitato sotto mano, e non mi è dispiaciuto.
Già il fatto che il tema spirituale e religioso sia un po' meno presente è un sollievo, e i personaggi sono abbastanza interessanti.
Maria è una giovane brasiliana molto bella, come ce ne sono tante, che viene adescata con la classica scusa della carriera da modella, e finisce a fare la prostituta d'alto bordo senza avere chiara coscienza della meschinità del suo lavoro.
Se da un lato Maria ha piena consapevolezza della bellezza del suo corpo,e il suo lavoro la spinge ad usarlo con sapienza, dall'altro lato il sesso autentico, quello unito al sentimento e alla passione, quello appagante, è un mistero per lei.
Un giovane artista rimane affascinato dal suo volto e si mette in testa di scoprire la Maria autentica, quella che non è ancora venuta realmente fuori.
Di contro a Maria, che si mantiene stranamente inesperta e innocente malgrado il suo lavoro, l'artista ha perso ogni curiosità riguardante il sesso e l'incontro tra i due si rivela spinoso e difficile.
E' una storia piacevole, con qualche riflessione interessante sparsa qua e là, che fa riflettere sul sesso ma sopratutto sul modo in cui noi lo distorciamo e ce ne serviamo senza mai essere soddisfatti, probabilmente perché, oltre a non conoscere bene il nostro corpo, spesso trascuriamo i sentimenti.
Niente di eclatante, ma molto meglio degli esercizi spirituali de "Il cammino di Santiago".

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