Narrativa straniera Romanzi Una vita allo sbando
 

Una vita allo sbando Una vita allo sbando

Una vita allo sbando

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Evie Decker non ha senso del ritmo e nutre ben poco interesse per la musica. Eppure, all’epoca del rock and roll, anche a una timida e goffa adolescente di provincia può capitare di innamorarsi di un cantante – o aspirante tale –, Drum Casey. Lo sente parlare alla radio, lo segue ai concerti, va ad ascoltarlo nel locale di periferia dove si esibisce e finalmente, stanca della propria invisibilità, compie un gesto estremo che le guadagna la sua attenzione. E il suo amore. Ma se il sentimento di Evie è autentico e profondo, spassionato fino all’abnegazione, quello di Drum non è che un’egoistica ricerca di conferme. Non riesce a tenere il passo con la vita, immobile nel proprio egocentrismo, mentre Evie al suo fianco cambia e cresce. Partendo dalla ribellione adolescenziale, Evie raggiunge la maturità: scopre il coraggio delle proprie scelte e trova un’identità adulta.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 4

Voto medio 
 
3.2
Stile 
 
3.5  (4)
Contenuto 
 
3.3  (4)
Piacevolezza 
 
3.0  (4)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Una vita allo sbando 2013-11-12 14:08:44 drysdale
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
drysdale Opinione inserita da drysdale    12 Novembre, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una storia deprimente.

Sono arrivato alla fine di questo romanzo per mera "tigna". E' tra le cose più deprimenti che abbia mai letto. Non dubito sul fatto che, nella realtà, personaggi come quelli descritti possano esistere, mi chiedo, però, se valga la pena - tanto più in assenza di qualsivoglia introspezione psicologica - scriverci sopra 220 pagine. Una storia noiosa, pesante, claustrofobica. E visto che l'autrice ha voluto, comunque, raccontarla, avrebbe dovuto perdere un po' più di tempo a farci capire cosa passasse nella mente dei vari soggetti (dei due principali, in particolare), che, così come descritti, appaiono invece una sorta di esseri inanimati che agiscono a livello praticamente vegetale.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
Una vita allo sbando 2013-02-20 11:09:37 Ally79
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Ally79 Opinione inserita da Ally79    20 Febbraio, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Mah....

Io odio le ostriche.
Odio anche il tartufo.
Ah e i formaggi super stagionati,di quelli che ti vengono serviti stile ostia con le loro marmellate,e che vengono considerati pregiati.
Mi fanno schifo.

Lo so che state pensando:”Ally ma che ce frega?”
Giusta obiezione,ma lasciatemi spiegare.
Questo libro mi ha lasciato lo stesso tipo di sensazione.E’considerato un romanzo raffinato e la Tyler una ottima scrittrice….ma io non sono riuscita a gustarlo minimamente
.Anzi,mi sono chiesta come gli altri potessero considerarlo tale.
Lo stile è estremamente semplice,ordinario,scorre via ma non lascia traccia.
I protagonisti una banda di inetti che si lasciano vivere:non c’è alcuna passione in nulla di quello che fanno.
La trama potrebbe anche essere interessante,se dietro ci fosse stato il percorso psicologico dei protagonisti di cui sopra.Ma non c’è o almeno io non sono riuscita a trovarlo.
Leggevo,leggevo e aspettavo che tutto cominciasse,che il libro partisse.
Ma sono arrivata all’ultima pagina portandomi dietro una sensazione di piattezza.
Mi è sembrato onestamente un vago tentativo di romanzo americano,alla Franzen per intenderci,ma è solo apparenza.Dietro e dentro questa storia….non c’è davvero niente per me.

Sopravvalutato,come le ostriche.
E adesso vado a mangiarmi un bel panino mozzarella e peperoni.Decisamente meglio.

P.s.:Mi sono appena accorta che questa è la mia 100esima recensione.Non so se auto-festeggiarmi o smettere di rompervi le balle con le stupidate che scrivo U_U

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
260
Segnala questa recensione ad un moderatore
Una vita allo sbando 2011-11-02 04:56:55 Bruno Elpis
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    02 Novembre, 2011
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una vita allo sbando - commento di Bruno Elpis

In questo romanzo l’autrice di “Per puro caso” ci propone un'altra storia “pazzesca” nel suo stile inconfondibile: con pacatezza racconta la vicenda di Evie Decker, diciassettenne che si incapriccia di un cantante da strapazzo, Drum Casey, dicianovvenne egocentrico che si esibisce all’Unicorn con l’amico-produttore David. Delle interpretazioni musicali di questo singer troviamo traccia nelle sconclusionate frasi che condensano una poetica musicale di incerta collocazione (trash? Kitch?)
La poco più che adolescente Evie - spalleggiata dall’amica “cicciona”, Violet - si fa notare, con le sue forme tondeggianti, attraverso un gesto decisamente inconsulto. Da questo episodio nasce una bizzarra relazione con il cantante: il rapporto procede in modo estrinseco rispetto ai due protagonisti, passando attraverso un matrimonio surreale organizzato in pochi giorni, “all’americana” e all’insaputa dei rispettivi genitori.
Trovo sorprendente come Anne Tyler riesca a creare storie vagamente assurde con uno stile stralunato, ipnotico, raccontando una serie di fatti e situazioni ordinarie e fintamente “normali”. Anche i personaggi compaiono per il loro aspetto più esteriore e superficiale, descritti in una serie di azioni che sembrano procedere per inerzia o in dialoghi al limite della credibilità. Perfino quando intervengono fatti gravi o importanti, magari contemporaneamente: il concepimento di un figlio, la morte del padre, il tradimento sentimentale e la separazione coniugale. Una modalità davvero originale per narrare, nel romanzo, la crescita psicologica di una ragazza che afferma la propria individualità e il proprio carattere lasciandosi alle spalle le bizze dell’adolescenza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"Agostino" di Moravia
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
Una vita allo sbando 2011-07-10 09:25:09 libreriasemola
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
libreriasemola Opinione inserita da libreriasemola    10 Luglio, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un bel romanzo di formazione

Ambientato nell’America di fine anni settanta, “Una vita allo sbando” è davvero, come è stato definito, un libro poetico e realistico allo stesso tempo.
La protagonista, Evie Decker, è orfana di madre, e vive con il padre, un professore di matematica che fatica a comprenderla, e passa le giornate a leggere romanzi d’amore.
Un po’ in sovrappeso e poco interessata alla musica, e a tutto ciò che la circonda, si innamora di un cantante rock sentito alla radio.
Per lui compirà azioni e farà scelte non sempre dettate dal buon senso ma che la porteranno a raggiungere la maturità, scoprire il coraggio delle proprie scelte e trovare un’identità adulta.
Una storia semplice ma non banale, non scontata, uno stile semplice che vi terrà incollati al libro.
Guanda euro 16

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T