Una sera a Parigi
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Recensione della Redazione QLibri
Nuovo cinèma Paradis
Il libro si rivolge a un pubblico di donne anche colte, amante del genere rosa. E' un libro che attinge a piene mani all'immaginario femminile creando, su misura, l'uomo dei sogni: bello, romantico, sentimentale, capace di resistere alle avances dell'attrice super sexi. Il libro è scritto con un certo garbo, cerca di rifarsi alle atmosfere indimenticabile del film Nuovo Cinema Paradiso: film rigorosamente d'essai, divieto di ingozzarsi di patatine e pop corn e di trangugiare coca cola durante la proiezione, mercoledì riservato ai film d'amore scelti, devo ammettere, con gusto (il raggio verde, Cyrano, Nuovo cinema paradiso ecc...). Nel libro c'è un unico bacio che anche quello ricorda la sequenza di baci, anzi sembra citarli, del nostro Nuovo Cinema Paradiso. Il libro si rivolge a un pubblico di donne anche colte, ammiccando ai comuni interessi artistici e in questo mi ha un po' ricordato L'eleganza del riccio. I dialoghi però fanno rimpiangere L'eleganza del riccio. Sembrano tirati fuori dalla testa di un uomo che pensa cosa farebbe piacere a una donna sentirsi dire.
Nonostante questo, credo che il libro possa essere gradito a un pubblico di lettrici rosa. Credo che l'ascoltare frasi o storie orecchiabili e dal finale scontato come succede nella letteratura di genere abbia qualcosa di rassicurante e di rilassante. Anche a me piace rilassarmi con qualcosa di genere anche se preferisco il fantasy come genere.
Certo, al lettore che in un libro cerca l'originalità, la sincerità, l'umanità, il guizzo dell'anima e dell'intelligenza consiglio altre letture.
Per i curiosi, c'è chi insinua che l'autore francese e i suoi romanzi siano stati pensati a tavolino da uno scaltro editore tedesco per assecondare i gusti delle lettrici germaniche.
Alla luce di questo proporrei il libro come testo di studio per Tu sai chi nel caso dovesse tornare al potere, in quanto potrebbe essergli utile nelle public relations: un po' di charme (quello francese), un bel mazzo di fiori, la citazione colta e qualche frase di meno (quelle da uomo del paleolitico italiano) ci avrebbero potuto risparmiare qualche migliaio di posti di lavoro.
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A parte gli scherzi lo consiglio a tutte le amanti del genere rosa (e solo a loro).
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Una sera a Parigi.
"L'amore è la promessa della nostra vita. All'inizio ci sono sempre un uomo e una donna."
Alain possiede il cinema Paradis, un cinema d'essai a Parigi, eredità di suo zio Bernard, l'uomo che gli ha insegnato ad amare i film: "loro sono la strada più breve che va dagli occhi al cuore!"
Ogni mercoledì nel suo piccolo cinema viene proiettata una rassegna di film d'amore e puntualmente nella fila diciassette si siede una bellissima ragazza che indossa un cappotto rosso, Alain la vuole assolutamente conoscere, ne è attratto e ammaliato, alla fine una sera si fa avanti e finalmente la porta a prendere un caffè, parlano tantissimo e alla fine si salutano dandosi un nuovo appuntamento, ma Melanie inspiegabilmente non manterrà la promessa fatta.
Nel frattempo il cinema Paradis ha fatto colpo su un grande regista Allan Wood che vuole girarci alcune scene del suo ultimo film interpretato dalla splendida attrice Solene Avril.
Alain entra in un vortice di circostanze ed avvenimenti che lo portano a scoprire una vecchia storia di famiglia, tutto quello che fa, lo fa per ritrovare Melanie, la ragazza con il cappotto rosso, che lo ha incantato tanto da farlo innamorare perdutamente.
"E' sempre un unico momento che mette in moto gli eventi e crea connessioni. Causa ed effetto. Azione e reazione. La farfalla che batte le ali e provoca un terremoto a migliaia di chilometri di distanza. Nella vita però al contrario dei film. il momento fatidico, quello che determina un cambiamento radicale, non lo puoi scegliere, ti capita e basta. E il più delle volte non ti rendi nemmeno conto che stai andando a sbatterci contro."
Un romanzo d'amore, semplice ed a tratti fin troppo smielato.
Quante di noi vorremmo Alain, l'uomo perdutamente innamorato, che soffre perché non riesce a ritrovare la donna che lo ha incantato per poche ore, che disdegna le attenzioni di una bellissima attrice solo perché vuole coronare il suo sogno d'amore? Ahimè in molte, la realtà è molto più cruda, ma questo è un libro scritto per sognare ed allora sogniamo con Nicolas Barreau, con Alain e la sua passione per Melanie.
"La vita è una bolla di sapone" (Checov)
Sullo sfondo della storia, la magnifica Parigi, città per eccellenza dell'amore ed il cinema, altro luogo magico, per chi vuole innamorarsi, soprattutto grazie ai film che ci raccontano spesso storie che ci emozionano, ci fanno divertire, ci fanno tremare, ci fanno piangere, ma soprattutto ci catturano e ci affascinano, alcuni sono capaci di conquistare un angolo del nostro cuore e di vivere per sempre con noi. (Per me Dirty Dancing, l'Attimo Fuggente e Il Ciclone).
Eh allora: W Parigi, W Nicolas Barreau, W il Cinema, è bello fuggire dalla realtà che ci circonda e calarsi in un mondo parallelo pieno d'amore e di passione!
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UNA DONNA MISTERIOSA…
…con un cappotto rosso, con il sorriso timido e con i capelli biondi caramello. E’ lei che tormenta Alain. Prima con la sua sola presenza e la sua aurea, poi con la sua riservatezza, poi con il suo trasporto, poi con la sua assenza. Ed Alain convive con una ferita. Il tutto si svolge nell’arco di poco più di una settimana ed il libro che ne nasce si configura sostanzialmente come una storia prettamente romantica, piena di improbabili coincidenze, intrisa di belle atmosfere retrò ed intrisa del fascino di una città che è splendida anche nei suoi angoli meno famosi. Co-protagonista è l’amore per il cinema d’autore e questo senso di nostalgia che ti si incolla addosso fin dall’inizio. E’ un libro che si offre anche come una celebrazione del potere del cinema, che è un’arte speciale e piena di magia, visto che la strada più breve è quella che va dagli occhi al cuore. Peccato per la struttura narrativa, che è poco di più di un semplice romanzo rosa.
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carino
Salve! ho letto tutti i libri di Barreau e sono sempre molto carini anche questo non è da meno
la storia d'amore si svolge a Parigi e l'autore riesce con le sue descrizioni della città a darti la sensazione di esserci sembra davvero di respirare l'aria magica di Parigi!!a mio parere c'è solo una cosa che secondo me dovrebbe evitare e cioè le continue frasi in francese perché interrompono il fruire della lettura.
è un romanzo con una buona dose di simpatia e anche questo rende il tutto molto piacevole come storia ovviamente non è un capolavoro ma riesce pur sempre a dare delle sensazioni e delle emozioni ed è per questo che lo consiglio. Alla prossima!!