Narrativa straniera Romanzi Una pantera in cantina
 

Una pantera in cantina Una pantera in cantina

Una pantera in cantina

Letteratura straniera

Classificazione
Autore

Editore

Casa editrice

La trama e le recensioni di Una pantera in cantina, romanzo di Amos Oz edito da Feltrinelli. Gerusalemme 1947: mentre gli eventi storici incalzano, un ragazzino ebreo di dodici anni vive un momento di grande significato nella sua vita. Ora che è adulto lo racconta. Lui è soprannominato Profi, abbreviazione di professore, perché è molto intelligente. Di carattere è comunque socievole e vivace, si considera coraggioso come una pantera e gode della simpatia dei compagni. Almeno fino al giorno in cui non fa amicizia con il nemico, un sergente inglese che gli insegna la sua lingua in cambio di lezioni di ebraico. Da quel momento agli occhi degli altri diventa un vile traditore, e come tale va punito nonostante la sua pretesa di innocenza.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.9
Stile 
 
3.5  (2)
Contenuto 
 
4.0  (2)
Piacevolezza 
 
4.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Una pantera in cantina 2014-04-01 12:03:32 Mario Inisi
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    01 Aprile, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una pantera mangialibri

Il libro è la storia di un ragazzo dodicenne, spia per gioco ma in una situazione politica incandescente che gioco non è. Gli inglesi sono in casa e lo stato di Israele non è ancora stato riconosciuto.
I temi toccati sono tanti: il modo infantile di vedere i grandi problemi, il rapporto con il nemico inglese, rapporto che è anche di amore e di reciproca attrazione, non solo di odio; la persecuzione contro gli ebrei; i rapporti di potere già tra bambini; l'attrazione per una ragazza; l'amore per i libri; il conflitto tra ideali politici e sentimenti, a volte in contraddizione.
Il libro è scritto in modo molto semplice, come se le cose venissero viste e descritte dal bambino dodicenne Profi. E' un romanzo biografico e di formazione. Il tocco biografico, a volte didascalico del romanzo non mi è piaciuto molto. Però ci sono spunti bellissimi. Ad esempio il finale, con l'episodio terribile capitato al padre e al nonno dentro la scuola. La confidenza improvvisa del padre al figlio, in un clima di estemporanea e eccezionale intimità e intensità di comunicazione, rende il finale molto, molto interessante.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore
Una pantera in cantina 2012-07-04 13:23:36 Nadiezda
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Nadiezda Opinione inserita da Nadiezda    04 Luglio, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Poliziotto 4479

In una calda ed afosa giornata di fine giugno mi sono rintanata in una fresca e traboccante libreria e nascosto tra gli scaffali ho trovato questo piccolo tesoro.

Non avevo mai letto nulla di Amos Oz quindi ero molto incuriosita, sia dal modo di scrivere dell’autore, sia dal tema che tratta.

È una storia tenera e molto dolce che mi ha davvero toccato il cuore.

Siamo a Gerusalemme, è il 1947, è un momento storico importante per lo Stato di Israele che si ritrova occupato dagli inglesi subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il protagonista è Profi, un ragazzino ebreo di dodici anni molto intelligente, ma anche socievole e con una cultura davvero vastissima, lui ama studiare le parole e leggere.
Profi dovrà diventare adulto in fretta.
Profi attraverso le sue parole ci racconterà dei fatti più grandi di lui.
I suoi amici però lo ritengono un cospiratore, lui ha fatto amicizia con il nemico, per la precisione con un sergente inglese.
Profi diventerà per quest’ultimo professore ed alunno al tempo stesso.

Una storia bellissima con un ritmo incalzante, piena di emozioni, sentimenti, avventura, crescita, amicizia senza barriere culturali, in un contesto storico pieno di terrore e di cambiamenti.

Un libro veloce, sono solo 147 pagine, ma che voglio caldamente consigliarvi!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera