Narrativa straniera
Romanzi
Una croce in Siberia
Una croce in Siberia
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La trama e le recensioni di Una croce in Siberia, romanzo di Heinz G. Konsalik edito da Rizzoli. Siberia: nei grandi campi di lavoro del Nord trascinano le loro esistenze uomini e donne imputati dei più svariati delitti – delinquenti comuni, prostitute, dissidenti politici. In questo inferno dominato da violenza, malvagità e morte, opera, sotto le spoglie di un conducente di camion, padre Stephanus Olrik, inviato dalla Chiesa di Roma per alleviare le sofferenze fisiche e morali di quei dannati. La sua vita è una continua sfida alla sorte. Unica luce, in un mondo cupo e crudele, la bella e giovane Larissa, la combattiva dottoressa responsabile dell’ospedale del campo. Padre Olrik non sa resistere alle lusinghe di una passione che gli dona momenti di immensa felicità, ma forte della sua fede e cosciente della sua missione tornerà al primitivo impegno: mantenere accesa nell’animo di chi lo circonda la fiamma della speranza.
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Opinioni inserite: 1
Una croce in Siberia
2012-07-20 11:16:23
Pelizzari
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Coraggio e debolezze
Nei grandi campi di lavoro del Nord, in Siberia, negli anni '80, nasce la storia di un amore splendido e impossibile. Conosciamo un inferno dominato dalla violenza e due personaggi: padre Stephanus inviato dalla Santa Sede e in incognito e Larissa, la dottoressa responsabile dell'ospedale del campo. E' un amore impossibile. E' un romanzo che commuove, sconvolge e appassiona. Bellissima la figura di Larissa, unica luce in un mondo davvero cupo e crudele. Bello lo stile con cui l'autore illumina sia il coraggio sia le debolezze dell'animo umano.
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