Una cosa da nulla
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..da nulla
Leggere questo libro è stato come leggere un copione di un film, un film inglese, una sorta di commedia tragicomica. L'impressione di leggere un copione, è l'esempio più lampante che mi è venuto in mente, per sottolineare come manchi, a mio avviso, lo spessore dei personaggi, che nel film potrebbe essere risolto dagli attori, ma che nel libro non emerge.
Non è stato un libro coinvolgente, è mancato secondo me, un lato umano, il lato caldo che ti fa appassionare ai personaggi che ti fa commuovere o ridere.
La vita di una famiglia inglese, una famiglia composta da individui che faticano a relazionarsi tra di loro, presi, ognuno, a badare al proprio orticello. George da poco in pensione, la moglie Jean e i loro due figli; Jamie e Katie madre di un bimbo, separata e in procinto di risposarsi con un altro uomo.
La vicenda si snoda in un lasso di tempo relativamente breve, e ruota attorno all’organizzazione delle seconde nozze di Katie, e al cedimento di George che entra in crisi e che si paralizza davanti alle sue paure e alla forte sensazione di avvicinarsi sempre di più alla morte e alla irrazionalità.
L’equilibrio apparente della famiglia si rompe, in qualche modo ognuno cerca di porvi riparo, mettendo delle pezze, cercando di ricomporre i pezzi, ognuno a suo modo, ognuno con le proprie capacità. Non si rompe solo il debole equilibrio familiare, ma anche quello dei singoli personaggi che si troveranno sempre più soli nel cercare di rimettersi in piedi, di continuare a cercare uno straccio di felicità.
Sono rimasta un po’ delusa, avevo sicuramente più aspettative, avevo letto in precedenza “ Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” trovandolo molto bello, indubbiamente questa lettura ha condizionato il mio giudizio!