Un certo tipo di intimità
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un certo tipo di intimità
"Annie è una vittima della solitudine e di un’infanzia infelice oppure una pericolosa sociopatica bugiarda?"
Questo si legge sul retro copertina e quindi il testo non lascia molto spazio all'immaginazione, anche se ti aspetti una sorta di sorpresa finale che peccato non arriva!libro scritto anche bene, ti porta veramente dentro la testa di Annie 27enne (ma che reputi più vecchia)reduce da 1 trasloco in una nuovo quartiere con vicini nuovi e una vita nuova con cui fare i conti. Questo è il filo conduttore, interrotto dalla descrizione di elementi passati, spesso fastidiosi da quanto imbarazzanti e crudeli. La sfumatura ironica in cui si dipana la storia funziona molto poco. Il mio giudizio alla domanda iniziale è che in parte ognuno è artefice del suo destino e può cambiar le sorti della sua anche se triste vita.
visto il costo, questo libro non molto originale e triste per me non merita.
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Un certo tipo d'intimità
Ritmo non altissimo ma storia decisamente avvicente quella raccontata in prima persona dalla protagonista Annie, ragazzona obesa e fortemente disturbata che descrivendo il proprio arrivo in un nuovo quartiere e in una nuova vita, approfitta per raccontare anche un passato poco chiaro che svela pian piano portando avanti le due vicende in modo alternato. Quella di Annie è senz'altro una personalità interessante, tanto fragile quanto perfida, e più va avanti la storia, più non si sa se provarne compassione o odiarla, guardando ai fatti attraverso la sua mente distorta e ricordandosi ogni tanto di "fuoriuscire" per un'occhiata più oggettiva... Consigliato, forse più alle donne che agli uomini per il punto di vista spiccatamente femminile, ma comunque una lettura interessante per tutti.
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Relazioni impossibili
Un romanzo in cui la protagonista è coinvolta in due storie una del passato e l'altra del presente. Una morale feroce che parla dell'incapacità del mondo di assorbire sofferenza e di quanto quest'ultima sia invece contagiosa.
Dopo le prime pagine un po' lente il libro si legge a gran velocità... aspettiamo altre opere della Ashwoth!