Transiti Transiti

Transiti

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Dopo la straordinaria accoglienza critica di Resoconto, torna l'autrice che sta rivoluzionando il romanzo contemporaneo. Una scrittrice si trasferisce a Londra in seguito alla fine del suo matrimonio e dopo lunghe ricerche decide di acquistare un appartamento totalmente da ristrutturare. Mentre la protagonista combatte con la polvere della demolizione e con i nuovi vicini che paiono odiarla a prima vista, i due figli devono trattenersi a casa del padre, almeno per il tempo dei lavori. È un periodo di grandi transizioni e cambiamenti per tutti. E mentre la vita scorre, la scrittrice incontra numerose persone e ne ascolta le storie. Agenti immobiliari, vecchi fidanzati, parrucchieri, muratori stranieri: tutti custodiscono episodi di vita inaspettati e verità da svelare e condividere.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Transiti 2019-03-26 17:43:12 68
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
68 Opinione inserita da 68    26 Marzo, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Indecifrabile dissolvenza

Faye è tornata in una Londra dove non sembra essere cambiato molto durante la sua assenza con una vita da ricostruire dopo il fallimento matrimoniale, una nuova casa inagibile e completamente da ristrutturare, i propri figli trasferiti momentaneamente dal padre.
“ Transiti “ è la continuazione stanziale di “ Resoconto “ e ne asseconda il respiro d’ insieme, una prolungata dissertazione su frammenti di vita e sentimenti da parte di una caleidoscopica giostra di eterogenei personaggi.
Ciascuno da’ voce ad un pezzo di se’, Rachel ascolta e talvolta commenta, quasi da confidente, abbozzando la propria storia di cui ancora conosciamo ben poco, di certo continuando ad entrare ed uscire con indifferenza da tutte le altre.
Ancora non vi è uno scambio relazionale se non nell’ idea, ci si scontra con una vita cambiata rispetto al viaggio in una Atene sconosciuta e rovente e la necessità di guardare avanti rifuggendo da un passato dolente.
Gli altri sembrano esprimere e riflettere parte della sua storia, blandi momenti teorici di condivisione, esperienze a cui fare riferimento, semplici brandelli di vita.
Vecchi amici, corteggiatori, ex amanti, parenti, astrologi, parrucchieri, muratori, scrittori, vicini insolenti, ciascuno riporta un pezzo di se’, ricorda, vive, riflette, domanda.
Oggi questo è il suo essere, la fuga appartiene al passato, ma Faye è pronta ad affrontare il presente, o la sua scrittura da’ voce ad un mondo del tutto diverso, un misto tra sogno e trascendenza al di fuori di un reale poco accogliente e completamente diverso?
Il romanzo al momento non sembra offrire risposte, in attesa di un suo completamento ( nel terzo capitolo della saga ).
Permane un senso di frammentarietà e dissolvenza, di perdita e dolore protratto, la protagonista spaventata e smarrita di fronte ai semplici accadimenti, ignara del proprio destino.
Nel frattempo continua a non parlare di se’, se non indirettamente, e lo scorrere della sua vita devia su altro mentre i figli le raccontano al telefono sprazzi della propria quotidianità.
Probabilmente il senso della narrazione non include una storia, se non nel significato d’ insieme. Trattasi di un composito puzzle cognitivo-sentimentale, sprazzi di luce dissolta, una attesa protratta e quando il reale sfocia in un tentativo di racconto di semplici fatti perde la propria valenza ed essi svaniscono in altro, le dissertazioni e le chiose di Faye i soli momenti di essenza.
È per questo che una narrazione scarna e diretta siffatta poco si presta ad una lunga trama ( ed allora perche’ una saga in tre parti? ) ed e’ per questo che ritengo questa seconda parte non all’ altezza di “ Resoconto “, che nella propria micro dissociazione emozionale e relazionale meglio riflette l’ indecifrabile enigma della natura umana e la particolare scrittura di Rachel Cusk.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera