Tigre, tigre
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L'infanzia spezzata
Non si scrivono tutti i giorni libri come questi, e leggerli a volte provoca la sensazione di aver ricevuto un pugno nello stomaco, soprattutto se si considera che questa è una storia vera narrata dalla vittima stessa di questa storia di pedofilia.
Margaux Fragoso racconta la relazione "amorosa", durata quattordici anni, che ha avuto con un uomo sessantenne che grazie alle meraviglie (o inganni?) custodite nella sua casa e nel suo mondo la legherà per sempre a sè, distruggendo per sempre la sua infanzia e trasformandola in una piccola donna.
La cosa impressionante è che tutta quanta la vicenda è narrata in modo talmente innocente e innamorato (probabilmente dovuto all'immedisimazione dell'autrice stessa nell'allora inconsapevole Margaux di tanti anni fa) che la storia tra Margaux e Peter sembra quasi normale come una qualunque storia d'amore!
Il che sottolinea l'enorme baratro che esiste tra mentalità razionale della gente e l'inconscienza dei protagonisti di questo rapporto, troppo pieni di "sentimento" per capire.
Nulla è stato tralasciato o omesso tra cui scene violente e di sesso che fanno rabbrividire per quanto siano accadute davvero e il difficile e tormentato rapporto di Margaux con i suoi genitori e con i coetanei.
"Tigre,tigre" colpisce, terrorizza, appassiona e indigna come pochi libri, racconta una storia intensa ma terrificante che sciocca e s'imprime nella mente di chi lo legge.
Indicazioni utili
- sì
- no
La mente umana a che punto arriva
Margaux Fragoso
Tigre,tigre
Difficile recensire un testo che parla di un crimine,
forse il crimine più aberrante che un essere umano possa compiere, cioé: abusare sessualmente di un bambino.
Ho deciso di buttar giù due righe a riguardo di questo libro
fondamentalmente perché ho trovato questo romanzo coraggioso e in qualche modo importante per fare capire la psicologia e i comportamenti di persone che, apparentemente possono sembrare normali e affabili, e invece...
Si tratta di un libro verità e la trama, come avrete ben capito purtroppo, riguarda gli abusi che una bambina subisce dall'età di 7 anni fino ai 22.
Quello che è importante sottolineare di questo scritto, a mio parere, è la capacità dell'autrice di saper far emergere da queste pagine tutto un groviglio di sentimenti contorti e di modi fare ambigui ,che pagina leggendo ,portano la povera protagonista del romanzo ad essere completamente soggiogata dal suo persecutore.
E' come un ragno, Peter il pedofilo, e tesse la sua tela piano piano avviluppando giorno dopo giorno nel suo modo di essere viscoso e viscido Margoux.
Come ben sottolinea poi l'autrice, che sicuramente si sarà molto documentata su certe forme di aberrazione,
""Dove c’è una vittima di pedofilia basta risalire le generazioni per trovare tracce dello stesso crimine con certezza tragicamente matematica. La madre di Margaux da piccola subì uno stupro che la famiglia la costrinse a “dimenticare”, condannandola a non rielaborare le sofferenza. Peter da piccolo era stato sodomizzato e picchiato. Margaux trascrive sul diario di scuola questi versi di Lord Byron: «La vendetta è come il balzo della tigre / letale, fulminea e devastante; eppure è altrettanto reale / la loro tortura, ciò che infliggono hanno nel cuore» (pag. 327).""
Il titolo tigre tigre è simbolico ed è dovuto ad un gioco che Peter e Margoux facevano interpretando diversi ruoli a secondo degli stati d'animo.
P.S Ho trovato disgustose e stomachevoli alcune pagine del libro in cui si descrivono con troppa dovizia di particolari scene di sesso tra Peter e Margoux,
ma poi sono andato a leggere qualche intervista all'autrice che ha tenuto a ribadire che questo è un libro verità e che non nasconde nulla
vabbeh.
Cmq libro psicologicamente importante per cercare di capire quali siano gli appigli e i modi di approcciare di certi squallidi individui
x riflettere
Saluti