Tigre, tigre Tigre, tigre

Tigre, tigre

Letteratura straniera

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Questo libro racconta una storia di pedofilia. Una storia vera, scritta dalla protagonista e vittima, Margaux Fragoso, che con sofferto coraggio, con onestà e con uno sguardo incredibilmente lucido, affronta a quindici anni di distanza i momenti più cupi della sua vita. E ci mostra, in un racconto che trova la sua forza anche negli strumenti della letteratura, come un pedofilo agisce "nascosto in piena luce" per impadronirsi della vita di un innocente e rubargli l'infanzia. Il padre di Margaux è un portoricano alcolizzato e instabile, capace di esprimere a sua figlia un profondo affetto ma anche di trasformarsi, subito dopo, in un essere violento da cui scappare. La madre di Margaux è una donna mentalmente fragile, incapace di prendere la minima decisione. Quando Margaux conosce Peter un giorno d'estate in una piscina pubblica, rimane incantata dal suo modo di fare. Margaux ha sette anni, Peter cinquantuno. Dopo quel primo incontro, Peter invita spesso a casa sua Margaux e la madre. Per la bambina è l'ingresso in un mondo di sogno, popolato di animali strani, libri, musica e magici giocattoli. Nel giro di qualche mese Margaux si ritrova a trascorrere tutto il suo tempo con Peter. Lui la copre di attenzioni, ma a poco a poco e insidiosamente il compagno di giochi diventa padre, amante e infine oppressore. Affascinante e repellente, affettuoso e infido, Peter si insinua in tutti gli aspetti della vita di Margaux, trasformandola, nel corso di una relazione che durerà quindici anni, da vittima innocente a partner consenziente, da ragazza estrosa e tenera a donna privata della giovinezza e sull'orlo del suicidio. Sarà Peter, alla fine, a chiudere questa straziante, tragica "storia d'amore".



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Tigre, tigre 2012-01-31 12:48:41 Lady Libro
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Lady Libro Opinione inserita da Lady Libro    31 Gennaio, 2012
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L'infanzia spezzata

Non si scrivono tutti i giorni libri come questi, e leggerli a volte provoca la sensazione di aver ricevuto un pugno nello stomaco, soprattutto se si considera che questa è una storia vera narrata dalla vittima stessa di questa storia di pedofilia.
Margaux Fragoso racconta la relazione "amorosa", durata quattordici anni, che ha avuto con un uomo sessantenne che grazie alle meraviglie (o inganni?) custodite nella sua casa e nel suo mondo la legherà per sempre a sè, distruggendo per sempre la sua infanzia e trasformandola in una piccola donna.
La cosa impressionante è che tutta quanta la vicenda è narrata in modo talmente innocente e innamorato (probabilmente dovuto all'immedisimazione dell'autrice stessa nell'allora inconsapevole Margaux di tanti anni fa) che la storia tra Margaux e Peter sembra quasi normale come una qualunque storia d'amore!
Il che sottolinea l'enorme baratro che esiste tra mentalità razionale della gente e l'inconscienza dei protagonisti di questo rapporto, troppo pieni di "sentimento" per capire.
Nulla è stato tralasciato o omesso tra cui scene violente e di sesso che fanno rabbrividire per quanto siano accadute davvero e il difficile e tormentato rapporto di Margaux con i suoi genitori e con i coetanei.
"Tigre,tigre" colpisce, terrorizza, appassiona e indigna come pochi libri, racconta una storia intensa ma terrificante che sciocca e s'imprime nella mente di chi lo legge.

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Tigre, tigre 2011-11-30 20:20:25 ant
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ant Opinione inserita da ant    30 Novembre, 2011
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La mente umana a che punto arriva

Margaux Fragoso
Tigre,tigre

Difficile recensire un testo che parla di un crimine,
forse il crimine più aberrante che un essere umano possa compiere, cioé: abusare sessualmente di un bambino.
Ho deciso di buttar giù due righe a riguardo di questo libro
fondamentalmente perché ho trovato questo romanzo coraggioso e in qualche modo importante per fare capire la psicologia e i comportamenti di persone che, apparentemente possono sembrare normali e affabili, e invece...
Si tratta di un libro verità e la trama, come avrete ben capito purtroppo, riguarda gli abusi che una bambina subisce dall'età di 7 anni fino ai 22.
Quello che è importante sottolineare di questo scritto, a mio parere, è la capacità dell'autrice di saper far emergere da queste pagine tutto un groviglio di sentimenti contorti e di modi fare ambigui ,che pagina leggendo ,portano la povera protagonista del romanzo ad essere completamente soggiogata dal suo persecutore.
E' come un ragno, Peter il pedofilo, e tesse la sua tela piano piano avviluppando giorno dopo giorno nel suo modo di essere viscoso e viscido Margoux.
Come ben sottolinea poi l'autrice, che sicuramente si sarà molto documentata su certe forme di aberrazione,
""Dove c’è una vittima di pedofilia basta risalire le generazioni per trovare tracce dello stesso crimine con certezza tragicamente matematica. La madre di Margaux da piccola subì uno stupro che la famiglia la costrinse a “dimenticare”, condannandola a non rielaborare le sofferenza. Peter da piccolo era stato sodomizzato e picchiato. Margaux trascrive sul diario di scuola questi versi di Lord Byron: «La vendetta è come il balzo della tigre / letale, fulminea e devastante; eppure è altrettanto reale / la loro tortura, ciò che infliggono hanno nel cuore» (pag. 327).""
Il titolo tigre tigre è simbolico ed è dovuto ad un gioco che Peter e Margoux facevano interpretando diversi ruoli a secondo degli stati d'animo.
P.S Ho trovato disgustose e stomachevoli alcune pagine del libro in cui si descrivono con troppa dovizia di particolari scene di sesso tra Peter e Margoux,
ma poi sono andato a leggere qualche intervista all'autrice che ha tenuto a ribadire che questo è un libro verità e che non nasconde nulla
vabbeh.
Cmq libro psicologicamente importante per cercare di capire quali siano gli appigli e i modi di approcciare di certi squallidi individui
x riflettere
Saluti

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Consigliato a chi ha letto...
Libri che parlano di nefandezze umane
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