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Ti seguirò oltre mille colline
Ti seguirò oltre mille colline
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La trama e le recensioni di Ti seguirò oltre mille colline, romanzo di Hanna Jansen edito da TEA. Jeanne è di etnia tutsi. Vive con i genitori a Kibungo, in Ruanda, e la sua è un'infanzia felice e protetta, scaldata dalle favole e dalle leggende raccontate dalla nonna. Ma quando compie otto anni tutto cambia improvvisamente: essere tutsi diventa una condanna. Allo scoppio della guerra civile tra le due etnie ruandesi, uno dopo altro tutti i famigliari di Jeanne vengono massacrati dagli estremisti hutu. Jeanne riesce miracolosamente a salvarsi perché una donna hutu si offre di farla passare per sua figlia, ma per molto tempo resterà sconvolta e profondamente ferita nello spirito. Sarà l'incontro con un'amica creduta morta a restituirle la voglia di vivere e a farle trovare la forza di mettersi in contatto con una zia che vive in Europa.
Hanna Jansen, nata in Germania nel 1946, dopo l’università ha insegnato per molti anni e ha scritto numerosi libri scolastici e di didattica. Ha pubblicato anche un romanzo per ragazzi, un libro per bambini e dei racconti in un antologia sulle religioni del mondo. Vive con il marito e undici figli adottivi provenienti da tutto il mondo, spesso orfani di guerra di paesi africani o asiatici, a Siegburg.
Hanna Jansen, nata in Germania nel 1946, dopo l’università ha insegnato per molti anni e ha scritto numerosi libri scolastici e di didattica. Ha pubblicato anche un romanzo per ragazzi, un libro per bambini e dei racconti in un antologia sulle religioni del mondo. Vive con il marito e undici figli adottivi provenienti da tutto il mondo, spesso orfani di guerra di paesi africani o asiatici, a Siegburg.
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Opinioni inserite: 1
Ti seguirò oltre mille colline
2010-09-27 19:06:22
Giulian
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Un'esperienza devastante
La vicenda di Jeanne, giovane tutsi che vive in Ruanda ai tempi della guerra civile, coinvolge, travolge e sconvolge. Conoscere l'orrore di quei giorni attraverso gli occhi di una bambina, costretta a passare dall'ingenuità dell'infanzia alla consapevolezza della crudeltà umana più efferata, è un dovere per chi - come noi europei - ha generalmente ignorato o addirittura snobbato quelle vicende drammatiche. La scrittrice, ora madre adottiva della protagonista, sa interpretare con grande penetrazione la profonde trasformazioni emotive e psicologiche vissute dalla ragazza e trasmette nei suoi confronti un affetto sincero che il lettore non può non condividere. E' un libro che lascia davvero il segno.
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