Ti guiderò verso casa
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L'amore di Pax è la forza di tutti
" - L'amore è terribile. Perderlo può trasformarti.
- Anche averlo, ti cambia."
Rick Stanton è un promettente giocatore di baseball. Una sera, dopo aver comunicato ai suoi compagni la buona notizia che a primavera giocherà in una squadra di professionisti, in un vicolo vicino al bar trova un cucciolo di pastore tedesco. Ha una carriera davanti ed è consapevole che un cane ha bisogno di tante cure ma nonostante ciò, decide di tenerlo perché se lo lasciasse andare, essendo ancora cucciolo, lo condannerebbe ad una vita da randagio. In poco tempo diventano compagni inseparabili anche quando nella vita di Rick entra Francesca, la sua futura moglie, che non ha difficoltà a conquistare la fiducia di Pax. Sono gli anni Quaranta, i giapponesi bombardano Pearl Harbor annientando le speranze del paese di restare fuori dalla guerra e quelle di Rick di giocare da titolare poiché è costretto ad arruolarsi. Qualche mese dopo, parte per il fronte separandosi dal suo migliore amico e dall'amore della sua vita. Pax si rende conto che qualcosa è cambiato, si prende cura di Francesca e sente il dovere di starle vicino, in attesa del ritorno di Rick. Tutti danno il loro contributo alla guerra, anche Pax perché la sua padrona decide di farlo arruolare come cane sentinella. Quando, alla fine della guerra, Rick e Pax faranno ritorno a casa, niente è più come prima. Rick è su una sedia a rotelle e il suo matrimonio con Francesca rischia di naufragare. Pax ha un nuovo padrone, Keller Nicholson, addestratore dell’unità cinofila K9 che non vuole perderlo perché sul fronte si è creato tra loro un rapporto unico e, inoltre, senza il suo fedele compagno la sua vita non avrebbe più senso. Alla fine del conflitto le loro vite si intrecciano, cambiano e Pax ha un ruolo determinante perché è simile ad un raggio di sole in una giornata di pioggia.
Rick e Francesca si sono conosciuti per caso ed è stato subito colpo di fulmine. La loro è la storia di un amore stroncato dalla guerra. Rick è un veterano ma da quando è tornato a casa non è più lo stesso sia dal punto di vista fisico che psicologico. Francesca, sua moglie, deve fare il proprio dovere standogli vicino e aiutandolo a capire che, in fin dei conti, è stato molto fortunato. Questa esperienza, in realtà, ha cambiato entrambi: lui ormai si sente un peso per la moglie, chiudendosi sempre più in se stesso; lei, che lo vede cambiato e distante, non è più sicura di provare quell'intenso sentimento iniziale.
La lettura del romanzo è risultata avvincente e piacevole. Ha lasciato però un velo di tristezza in quanto il protagonista è ormai perso nella sua solitudine, rifiuta la realtà perché non può più viverla intensamente come aveva sognato. La guerra ha seminato morte e distruzione, mandando in frantumi anche l'anima dei personaggi. L'unico sopravvissuto, secondo me, è Pax in quanto grazie alla sua fedeltà si è guadagnato un posto nel cuore di tutti. Durante la narrazione il cane assume quasi caratteristiche umane perché offre il suo aiuto e la sua protezione a chi ne ha davvero bisogno. Il messaggio che ho ricevuto come lettrice è quello di affrontare la vita con grinta, di non lasciarsi fermare dagli eventi negativi che, improvvisamente, ci coinvolgono in prima persona e ci sconvolgono l'esistenza.
Martina Oliva