Narrativa straniera
Romanzi
Strade di notte
Strade di notte
1811
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Un tassista russo vaga per le strade buie della Parigi degli anni Trenta. È una Parigi misera e splendida, popolata da un sottobosco di personaggi ai margini: nobili decaduti, filosofi alcolizzati, emigrati afflitti da manie di persecuzione, prostitute che imparano la professione da frequentatrici del demi-monde finite in disgrazia. Sono animali notturni, le mille sfaccettature della disperazione umana. Incontri fugaci regolati dal caso, compagni di viaggio con cui condividere un pezzo di strada nell’inevitabile cammino verso la morte. Il tassista osserva, ascolta e si lascia trascinare nelle loro tragiche, insulse esistenze per sfuggire alla solitudine che lo attanaglia e all’amara consapevolezza della vacuità della propria vita, una vita priva di legami e di futuro, una vita da esule, da eterno viaggiatore in terra straniera. Sullo sfondo di questo pellegrinaggio senza meta aleggia lo spettro della grande Russia, patria perduta e rimpianta, della quale in queste pagine si respira tutto il fascino malinconico. Un romanzo cupo e toccante che ha molto di autobiografico: Gajto Gazdanov trascorse gran parte della vita in Francia, dove si guadagnava da vivere svolgendo i lavori più umili, fra cui quello di tassista notturno.
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Opinioni inserite: 1
Strade di notte
2017-12-29 06:44:35
Pelizzari
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Personaggi ai margini
La copertina di questo libro è molto indicativa del suo contenuto: un’immagine in bianco e nero che restituisce la sensazione dell’atmosfera cupa della Parigi notturna e che dà una gran sensazione di freddezza. Il protagonista è un tassista che, parlando in prima persona, ci offre uno spaccato dell’umanità varia che incontra durante le sue corse. Conosciamo personaggi ai margini, animali notturni, dietro ognuno dei quali scorgiamo una storia. La cosa meno bella è che ne deriva una carrellata di personaggi, che di fatto sono comparse, quasi come fosse un carosello, che fa un po’ perdere il senso di umanità che poteva essere il punto di forza di questa bella idea narrativa.
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