Stop time Stop time

Stop time

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Quando Frank Conroy scrisse "Stop-Time", pubblicato in America nel 1967, i suoi conflitti interiori avevano semplicemente smarrito la via ma non si erano spostati di un passo. Il senso di perdita dell'innocenza e di sensibilità tradita restavano lì, e scavavano. Quando il New York Times definì il lavoro un'opera trionfale sulla celebrazione della giovinezza, lui stesso ne rimase perplesso. Avrebbe voluto che fosse un atto vendicativo, l'accusa di un mondo che si era portato via il suo tempo, e invece irradiava candore, talmente tanto che a tratti si accendeva delle tonalità della gioia. Da cronaca spietata di ragazzino ribelle alle prese con la propria vulnerabilità di piccolo che cresce in una famiglia disfunzionale degli anni Trenta, "Stop-Time" diventa inno alla libertà, elegia dell'amore fraterno, racconto di un'amicizia speciale che si consuma tra i boschi.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Stop time 2016-09-28 03:52:30 Visitatore
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Visitatore Opinione inserita da    28 Settembre, 2016
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un grande scrittore poco conosciuto

Stop-Time di Frank Conroy. ...da dove comincio a parlarvi di questo libro? Dallo stile? Essenziale lineare e elegante o dalla trama che mi ha coinvolta in prima persona? Conroy racconta se stesso, la sua infanzia, adolescenza e giovinezza senza scontate spiegazioni ma immagini liriche forti e potenti. È un libro catartico, l'ha scritto per se stesso ed è per questo che è magnifico! Non c'è nessuna pacchettina sulla spalla del lettore, nessun facile sentimentalismo, nessuna allusione alla propria possibile disfatta se lui fosse stato una persona diversa. L'acume con cui scrive e spiega situazioni al limite della normalità, il suo distacco nello scrivere, lo stesso distacco immagino che l'hanno preservato e fatto vivere. Un libro direi quasi intimista o meglio, io mi sono rivista in tante parti nonostante i nostri sessi non coincidano, certe visioni di insieme non hanno una valenza femminile o maschile ma personale. I suoi conflitti interiori sono stati così ben descritti che fanno di questo libro un grandissimo romanzo. Una piccola menzione va alla Fandango editrice, la carta del libro e' lussuosa al tatto, c'è qualche errore nelle parole e qualche particolare fisico che non collima tra passato e presente ma nessuno è perfetto. Piccolo stralcio: "come avrei potuto preoccuparmi seriamente di non avere nulla da consegnare durante l'ora di matematica, quand'ero rintanato in una buca poco profonda, sotto una raffica di colpi di mortaio, con un cadavere adagiato contro la schiena e accanto un giovane tenente che piangeva isterico pensando alla madre? A risultarmi irresistibile, nei libri, era la chiarezza del mondo, il modo incredibilmente appagante in cui la vita acquisiva peso e diventava accessibile. La realtà erano i libri. Sulla mia vita, un'entità vaga e irreale, amorfa è appena percepita, senza un inizio ne' una fine, ancora non avevo preso decisione.

Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera