Sono nel tuo sogno
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Isabel Abedi è nata nel 1967 e ha lavorato in pubblicità per tredici anni. Nel frattempo ha cominciato a pubblicare i libri per ragazzi che l’hanno resa celebre. Con il romanzo Whisper è stata segnalata in Germania per il Juvenile Book Award del 2006 e con Isola è entrata nella bestseller list dello Spiegel. Vive ad Amburgo con la famiglia.
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FANTASY UN PO' DIVERSO
Un sogno agghiacciante: una moquet verde, un copriletto a fiori, frammenti di vetro, sangue...molto sangue, e una richiesta d'aiuto "Ti prego non mi lasciare".
E' questo quello che Rebecca sogna una notte di ottobre e la ragazza riversa al suolo in un bagno di sangue è proprio lei.
Rebecca ha sognato il giorno della sua morte!
Apre la finestra per prendere una boccata d'aria e sotto un lampione, nel cuore della notte, c'è uno sconosciuto con un cappuccio che fissa la sua finestra. Becky dovrebbe avere paura e invece avverte una strana sensazione, come di completezza, qualcosa che è andato a riempire un vuoto dentro di lei che non sapeva di avere.
Lo sconosciuto si chiama Lucian e tra lui e Rebecca c'è un'attrazione fuori dal comune; non come un ragazzo e una ragazza che si piacciono, piuttosto come la forza di gravità che tiene uniti con un fulo invisibile il cielo e la terra.
Lucian però non ha una famiglia, non ha ricordi e ha u segno che lo contraddistingue da tutte le altre persone. Solo con l'aiuto di Rebecca potrà riportare alla luce il suo passato di cui non serba alcuna memoria.
Comincia così questo libro che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Provoca un senso d'inquietudine e d'indignazione, lo stesso che prova Rebecca quando viene spedita, senza nessuna spiegazione, dall'altra parte del mondo e costretta ad abbandonare tutto e tutti...persino Lucian.
Fino oltre la metà del libro non si riesce a trovare nessun indizio che aiuti a fare chiarezza poi, inaspettatamente, un personaggio apparentemente secondario fornisce la prima chiave di lettura dell'enigma.
Un libro ben scritto e con una buona scansione dei tempi. Nonostante il mistero venga svelato ben oltre la metà del libro, non c'è comunque spazio per la noia e l'insoddisfazione.
Solo il finale mi ha lasciato un po' interdetta...non era proprio quello che mi aspettavo.
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Tutto il resto è noiaaaaa.....
Un altro Natale se n'è andato e sotto l'albero ho raccolto l'ennesimo "regalo libresco". Questa volta, però, non sono stata molto fortunata e nemmeno entusiasta della scelta optata dalla mia generosa amica ma "a caval donato non si guarda in bocca" e così, controvoglia, ho dovuto leggere il libro.
Il romanzo, mette in comunicazione due generi, lo young adult e l'urban fantasy, ma nello stesso tempo si discosta da tutti e due.
La protagonista è Rebecca Wolff, una sedicenne di Amburgo che vive una vita tranquilla fatta di giornate trascorse a scuola, di amici e amiche del cuore, di serate domestiche in un ambiente famigliare "allargato" e reso particolare dalla presenza di una madre lesbica con tanto di compagna al seguito.
Una sera qualunque nella vita di Rebecca, accade qualcosa.
Un terribile incubo notturno. Immagini nitide di una stanza sconosciuta ed un unica vera consapevolezza: la morte è vicina.
L'ansia attanaglia la gola di Rebecca che, madida di sudore e in preda al panico salta giù dal letto e si precipita alla finestra per riprendersi. Ed è lì, proprio accanto ad un lampione, che si staglia la sagoma di un ragazzo sconosciuto che la osserva, immobile, e Rebecca improvvisamente si sente protetta e un profondo senso di pace si impossessa di lei tanto da permetterle di riaddormentarsi.
A chi mai può venire in mente di sostare sotto casa di una sconosciuta nelle ore più insolite e senza un valido motivo? Chi è il misterioso giovane?
Inizia un andirivieni di incontri inaspettati e faremo, insieme alla protagonista, la conoscenza approfondita di Lucian, il ragazzo che sembra non avere un presente e nemmeno un passato ma solo ripetuti sogni notturni che vedono protagonista Rebecca e che sembrano mettere in luce un passato ormai lontano e un futuro tutt'altro che roseo.
L'amore tra i due sembra essere inevitabile ma qualcosa di più forte li lega. Rebecca inizia ad indagare con la complicità dell'amica Suse e arriverà ad un'amara e surreale verità che sconvolgerà tutti gli equilibri psico-fisici dei protagonisti.
Questa è la trama riassunta a grandi linee per evitare di rivelare troppo. Il libro supera le 400 pagine (sono grata all'autrice per non aver creato una saga) e nonostante ci troviamo di fronte a personaggi davvero ben caratterizzati, nel complesso mi ha annoiata a morte. La storia non decolla mai (fino agli ultimi capitoli), il ritmo narrativo è troppo lento e la prosa decisamente troppo descrittiva tanto da stancare il fan più incallito del genere. La storia,a mio parere, non è originale anche se cercano di propinarcela per tale; la verità è che "cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia" non abbiamo vampiri, lupi, zombie o altro ma
c'è sempre la stessa idea di base. Non mi ha colpito ma neanche delusa...solo annoiata!
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Lucian e Rebecca
Finalmente un teen-adult diverso dal solito. Innanzitutto è autoconclusivo, quindi non fa parte dell'ennesima saga, per quanto io le apprezzi profondamente, e non ha niente a che fare con il mondo dei vampiri. Sapientemente avvolto nel mistero fino alla fine, fino all'ultimo sospirato capitolo.
Rebecca è una giovane studentessa di Amburgo, conduce una vita assolutamente normale tra scuola e amici, fa parte della squadra di nuoto, vive con la madre e la di lei compagna e sembra molto felice.
Una notte di pioggia come tante altre, sente una specie di richiamo provenire dall'inconscio, si affaccia alla finestra della sua camera da letto e trova sotto il lampione dall'altra parte della strada uno sconosciuto che la sta osservando.
Ritroverà lo sconosciuto ovunque, quasi fossero destinati ad incontrarsi nel corso della loro vita, sentirà di stare bene solo quando "lui" le è vicino. Non ci sarebbe niente di strano se non fosse che lo sconosciuto in realtà è senza nome, senza memoria nè ricordi e senza impronte digitali.
Come ogni mistero che sia degno di essere chiamato tale, la madre della nostra protagonista preoccupata ed insospettita da questo oscuro figuro, spedisce la figlia dall'altra parte dell'oceano, a casa del padre a Los Angeles. Il dolore che Rebecca proverà per il distacco dallo sconosciuto sarà così forte ed intenso da farla quasi impazzire.
Non vi svelo nient'altro, non vorrei rovinare la trama e la suspance rivelando qualche dettaglio di troppo.
Ho trovato questo libro profondamente coninvolgente, diverso da tutti quelli letti negli ultimi mesi, una storia davvero originale.
Scritto bene, scorrevole e delicato. Unico neo credo sia il finale troppo conciso e sintetico, mi aspettavo qualcosa di meglio visti i capitoli precedenti.
Lo consiglio vivamente a chiunque abbia ancora voglia di una storia d'amore diversa dal solito.
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Lucian, era questo il titolo!
Sarà che io ci spero sempre di trovare qualcosa di più di spazzatura vista e rivista in questo genere di libri... E a volte un po' soddisfatta rimango!
"Sono nel tuo sogno" è lo stucchevole titolo italiano appioppato al libro tedesco altrimenti conosciuto come "Lucian".
Detto ciò c'è da precisare che non è un 1000 ma neppure uno 0, anzi è una lettura piacevole che riesce addirittura a coinvolgere con autentici misteri che il lettore non risolve cinquecento pagine prima del tardo protagonista.
I personaggi proposti sono piuttosto "carini" e non esageratamente stereotipati, come spesso capita quando si tenta di descrivere degli adolescenti.
Per la prima volta ho visto la presenza rilevante di adulti e genitori attivi in questo libro, che non fa apparire i sedicenni protagonisti una banda di adulti senza rughe e totalmente autosufficienti che vanno a scuola.
La storia ruota attorno ad un mistero che si svela pian piano e ad una storia d'amore non del tutto scontata, attorniata da personaggi piuttosto credibili ed ambientazioni che variano spesso.
Neppure questo libro è sfuggito alla malsana dipendenza dalla quale sono affetti gli innamorati ma almeno vi ha trovato una spiegazione decente.
Ci sono poche (ma decisamente difficili da sopportare) pagine infarcite di romanticismo zuccheroso che si potevano benissimo evitare.
Il finale è molto movimentato ed inaspettato e riesce ad aumentare ancora i punti, proprio quando non si attende altro che di leggere qualcosa di rassicurante e già visto.
In conclusione un buon libro, poco impegnativo ma soddisfacente, per chi non se la sente di abbandonare del tutto questo genere, ma desideroso di qualcosa di nuovo anche qui.
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Prendete il libro e leggetelo (evitate articoli e
Sono il tuo sogno è un libro che non appartiene ad alcuna saga/serie (finalmente un po' di respiro per il portafoglio) che vede protagonista Rebecca (la storia è scritta in prima persona), un'adolescente come tante che un bel giorno incontra Lucian, un ragazzo bello, senza alcun ricordo ma che stranamente la fa stare bene (emotivamente e fisicamente).
Vi consiglio di evitare di leggere recensioni e articoli legati a questo libro e di buttarvi direttamente nella lettura perché quasi tutto il romanzo è basato sul mistero legato alla vera identità di Lucian (la tensione di Rebecca è palpabile capitolo dopo capitolo e contagia inesorabilmente il lettore).
E' vero che l'inizio parte un po' in sordina (molte descrizioni a volte anche superflue) e che a volte la trama può sembrare prevedibile ma nonostante tutto riesce lo stesso a tenerti incollata alle pagine. E' scorrevole ed è davvero difficile non affezionarti ai vari personaggi.
L'elemento fantasico è uno degli aspetti più originali e interessanti, infatti l'autrice ha dato davvero una nuova interpretazione a creature che abbiamo sempre immaginato in un certo modo.
Attraverso una storia adolescenziale coglie l'occasione per affrontare anche tematiche più importanti: le famiglie allargate, il divorzio, il rapporto tra genitori e figli, l'amore, l'amicizia, l'accettazione del proprio corpo e altro ancora.
Avrei speso qualche parola in più per il finale che resta un po' troppo nebuloso per i miei gusti.
Una storia toccante che vale la pena leggere.