Slow Man
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Ancora Elizabeth
Un incipit bellissimo e un inizio davvero interessante. Un uomo di una certa età perde una gamba in un incidente stradale e è costretto ad assumere delle infermiere. Con una in particolare stabilisce una relazione profonda, tenera che a lui sembra amore e lo fa sentire vivo. L’amore o comunque la sua parvenza fa desiderare all’uomo di entrare a far parte della famiglia di lei in qualche modo, direi in qualsiasi modo. Qualsiasi modo significa pagando quello che c’è da pagare: una scuola al figlio Drako, eccetera. La disponibilità a pagare rende ambiguo un rapporto prima chiaro e lo rovina. La premessa interessante è complicata dall’incursione nel romanzo di Elizabeth Costello alter ego dello scrittore. Viene riproposto al lettore un qualcosa che vagamente ricorda Nebbia, il rapporto tra personaggio e autore, tra Creatore e creatura. Ma il rapporto è artificioso e rende artificioso tutto ciò che tocca, compreso quello tra malato e infermiera.