Narrativa straniera Romanzi Signor Malaussène
 

Signor Malaussène Signor Malaussène

Signor Malaussène

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In una Belleville assediata dagli ufficiali giudiziari, la tribù Malaussène oppone una strenua resistenza. Al centro dell'azione un cinema, la scomparsa di alcune prostitute e la consapevolezza del male del mondo.



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Signor Malaussène 2017-05-03 07:55:08 topodibiblioteca
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topodibiblioteca Opinione inserita da topodibiblioteca    03 Mag, 2017
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W Benjamin Malaussène

Piacevole ri-lettura di questo quarto libro della "saga dei Malaussène", volutamente rispolverato dalla libreria per rinfrescarmi la memoria in concomitanza della recentissima uscita del nuovo romanzo di Pennac. Ritrovare questa strampalata famiglia allargata che vive nel quartiere parigino multietnico di Belleville, è sempre un piacere: il capofamiglia Benjamin, "capro espiatorio" per antonomasia, la sua compagna Julie, il "Piccolo", Jeremy, le sorelle Clara, Therese, e il cane epilettico Julius, più gli altri immancabil personaggi di contorno.
In questa storia Benjamin è in attesa di diventare padre, e non esita a palesare i suoi tormenti e dubbi attraverso un fantasioso dialogo, quasi un "botta e risposta" con il futuro nascituro. La sua compagna Julie infatti è rimasta incinta e la narrazione è in gran parte concentrata attorno a questo evento.
Come già avvenuto nei romanzi precedenti, anche questa volta Benjamin finirà nell'occhio del ciclone di un'indagine giudiziaria, lui e Julie risulteranno essere i principali indiziati per una serie di omicidi misteriosi che coinvolgono un cinefilo, il figlio ostetrico ed una serie di prostitute tatuate. Ed ovviamente, saranno gli immancabili tutori della legge (il commissario Rabdomant ed i suoi assistenti Titus e Silistri) a dimostrarne l'estraneità dai fatti e trarlo d'impiccio.

Pennac anche questa volta costruisce un racconto che si muove tra le linee del surreale e grottesco senza trascurare il filone giallo-noir, ed inserendo una serie di rimandi e riferimenti agli episodi precedenti, la cui lettura risulterà indispensabile per capire a fondo il presente romanzo.
Libro indubbiamente consigliato, ma non a chi ama i gialli classici e razionali, in quanto qui di razionale e lineare, vi è ben poco!

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Pennac e i libri precedenti della saga di Malaussène.
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Signor Malaussène 2012-11-09 16:02:30 rivendell
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rivendell Opinione inserita da rivendell    09 Novembre, 2012
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Benvenuti a Belleville

Tornare a Belleville e far visita alla famiglia Malaussene è sempre un piacere.
Ne capitano di tutti colori a questa numerosa e variopinta famiglia Parigina, cose inverosimili e altre meno...ma le prime sono sempre più numerose!
Leggere Pennac quando si addentra nei vicoli di Belleville mi rilassa, il fiume di parole nel quale resto intrappolato mi provoca una sorta di effetto oppiaceo (forse dovuto a qualche vicino di casa di Benjamin!).
In questo romanzo c'è una carrellata su tutta la famiglia ma non solo, anche sui personaggi protagonisti dei primi tre romanzi.
Benjamin sta per diventare padre e Il giovane Jeremy decide di mettere in piedi un'opera con protagonista lo stesso Benjamin e la famiglia intera.
Successivamente la serie di eventi che seguono ci portano fino al sud della Francia per poi tornare a Parigi.
Per la prima volta Benjamin Malaussene uscirà da Parigi! Potrebbe essere uno spoiler ma non lo considererei tale.
Non leggetelo senza aver prima letto gli altri tre, più volte citati, non capireste nulla e vi trovereste invischiati in una serie di fratelli, sorelle, amici e conoscenti.
Se, invece, avete letto i primi non perdetevelo! Questo romanzo è una summa dei tre, una sorta di "Bringing it all back home" (Riportando tutto a casa) di Dylaniana memoria.
Buon divertimento, perchè è questo che vi capiterà!

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