Shiver

Siamo chiari: è una bella saga. Non da annoverare tra le mie preferite, ma non è assolutamente da considerare eccessivamente noiosa o poco descrittiva. Innanzitutto è una saga che deve essere letta se e solo se si ama il genere, e se la storia convince fin da una prima occhiata alla trama. Non credevo di trovare così tante opinioni onestamente, anche perché è abbastanza sconosciuta (in realtà mi sono stupita di non trovare "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" di Ugo Foscolo, ma dettagli). La giovane e dolce Grace è la protagonista di questo romanzo fantasy/romantico, di quest'avventura che viene narrata in tre diversi libri, di questo amore (utopico sì, ma ideale) con Sam, che davvero, mi ha fatto innamorare sin dai primi capitoli. Io adoro i licantropi (li ho adorati in particolar modo grazie alla saga della Meyer per la quale serbo un affetto fuori dal comune), e vedere che finalmente qualcuno si è indirizzato verso creature diverse dai vampiri (ce li hanno sbattuti davanti in cento modi diversi) mi ha convinto ancora di più a leggere questa saga. Bella, scorrevole (anche se in certi tratti lo ammetto, alquanto ripetitiva), lascia qualcosa nel cuore. Questo mistero che ruota intorno ai lupi, ai branchi che si aggirano intorno alla casa di Grace, quel ricordo che lei serba di quando era bambina, quel morso che non ha più saputo dimenticare, lasciano il segno. L'incontro dei due protagonisti interrompe finalmente quello che è il topos del ci-incontriamo-in-corridoio-e-ci-cadono-i-libri-wow-amore-a-prima-vista. L'autrice è capace di rendere il lettore partecipe, di farlo immedesimare; mi è capitato a volte di voler desiderare di trovarmi nella casa di Grace, di nascondere Sam, o di essere una loro amica. Nel complesso lo definirei dolce. Dolce, come un barattolo di zucchero.

Sarò un po' controcorrente rispetto agli altri commenti, ma a me questo libro non è piaciuto particolarmente. Sicuramente scorrevole e carino, ma non è fra quelli che rileggerei e di sicuro anche la trama finirà presto nel mio dimenticatoi. Penso che mi sia piaciuto solo perchè c'erano di mezzo i lupi, ma per il resto l'ho trovato un po' forzato. Insomma la storia d'amore inizia in modo un po' superficiale, i personaggi sono delineati in modo approssimativo (per lo meno in questo primo libro) e il tutto risulta piuttosto scontato.
Leggetelo solo se volete un libro poco impegnativo e con un romanticismo adolescenziale.

Ho trovato questa storia tremendamente dolce.
Siamo chiari, non come Twilight (che non mi piace particolarmente), ma una dolcezza naturale, come se fosse nata con loro; un amore 'naturale' che dura da tempo; qualcosa di incredibilmente 'giusto'.
Questa visione dei licantropi mi è piaciuta assai, anche se io non sono una grande amante di licantropi/vampiri.
Ve lo consiglio apertamente!

Ho iniziato questo libro per noia e anche per curiosità. Costava poco, era lì sullo scaffale della libreria, sembrava romantico, ne avevo bisogno, l’ho preso.
così ho iniziato ad appassionarmi ad una storia surreale, anche sciocca volendo, sicuramente tardo adolescenziale. Che stia involvendo o invecchiando poco importa, sta di fatto che mi è piaciuta.
Shiver parla di una storia d’amore, una dolce ossessione che accompagna i due protagonisti sin da quando erano bambini: Grace, un’umana, e Sam, un licantropo. Grace conosce Sam soltanto nella sua forma di lupo e nonostante i due vivano in mondi completamente diversi, sin dal loro primo incontro anni prima, si è stabilito un forte legame.
Lo so, non vi fate venire un attacco di ridarella. Un licantropo, proprio come Twilight. Eppure è diverso.
La loro prima di essere una storia d’amore è la storia di una ossessione. Si guardano dalla finestra, lui lupo con gli occhi gialli, lei ragazzina dalla famiglia complicata scampata ad un attacco del branco da bambina.
Affascinati, legati per la vita. Condannati dal freddo dell’inverno a stare divisi. Perché proprio il freddo tramuto Sam in lupo ed ogni volta per lui è più difficile restare umano.
Qui siamo fuori dalla scrittura da terza elementare della Meyer, dal suo bigottismo, dalla sua morale mormona sul peccato.
I ragazzi protagonisti se la devono cavare da soli, i genitori sono assenti, non capiscono e se capiscono tentano di uccidere il mostro che alberga nel loro prezioso pargolo. L’amore non risolve, non sana la paura e l’oppressione e la cattiveria è vera al di là dell’essere licantropi.
Per riassumere, una lettura certamente leggera, ma divertente ed appassionante che vi farà passare delle ore piacevoli.
Che si può volere di più?

un libro che mi ha piacevolmente colpito...lui lupo, lei ragazza..poteva essere la brutta copia di twilight ma è molto più bello.intanto i personaggi sono molto più veri, con sentimenti e azioni coerenti: grace è sola,ma trasmette forza e dolcezza, mentre sam non è il solito bello e tenebroso ma porta con sé una storia di sofferenza che pian piano viene svelata nel corso del romanzo.è principalmente una storia d'amore ma non risulta mai stucchevole,e il bisogno che sam e grace hanno l'uno dell'altra è tangibile:vivono ogni attimo come se fossel'ultimo dei momenti insieme, perché fino alla fine non sapranno se il loro potrà essere un lieto fine.molto belli i dettagli sensoriali descritti in prima persona dalle due voci narranti.

Inizio col dire che il libro ho dovuto riprenderlo più volte in mano perchè non riuscivo a immergermi nel contenuto del testo. Ho trovato difficoltà a proseguire anche se devo dire che non è un libro malvagio. Potrei consigliarlo per il solo fatto che non vuol dire che ad altre persone non possa piacere. Magari, quando sentirò l'impulso di rileggerlo per l'ennesima volta, mi potrebbe sorprendere e piacermi come non mai finora.
PS: Apprezzo che in questo libro stile fantasy non si abbia come protagonista un vampiro, come molti dei libri che che in questo periodo vengono pubblicati, a mio avviso solo per stare sulla scia del successo di twilight.

è un libro caldo -anche se è ambientato nei bui, freddi boschi tra spifferi e folate gelide- fatto di sensi e profumi.

sin dalle prime pagine ti coinvolge. la storia è descritta dai due protagonisti Grace e Sam.

è un libro che vale la pena di leggere ed avere nella propria biblioteca.

affascinante scoprire come l'umano Sam si affida hai suoi sensi lupeschi e come incoraggi Grace a provarci.

è stata una piacevole sorpresa scoprire che non si tratta di una specie di twilight. è una storia d'amore tra una ragazza e un uomo lupo ma non ha niente a che vedere con le stucchevoli scene di edward e bella. sam e grace raccontano la loro storia in prima persona e rimane difficile non immedesimarsi con loro.ogni attimo che vivono insieme potrebbe essere sempre l'ultimo,e lo vivono come un dono prezioso.una storia ricca di poesia e passione, commovente.