Sette giorni perfetti
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Ossessione?
Sarah, una quasi quarantenne inglese d’origine e americana d’adozione che durante un breve soggiorno in Inghilterra incontra Eddie David, un uomo diretto e gentile, con occhi amichevoli e un viso aperto, dalla corporatura piacente e massiccia, i capelli corti e la pelle abbronzata, con cui trascorre una settimana indimenticabile, perfetta, non può accettare che si sia trattata di una semplice avventura. A causa di una breve vacanza e di vari impegni reciproci i due sono costretti a salutarsi e a darsi appuntamento per i quindici giorni successivi, tuttavia, allo scadere di questo lasso di tempo la donna, con già un divorzio alle spalle, non ha sue notizie e non ne ha nemmeno successivamente. Nonostante i vari amici le consiglino di lasciar perdere, cerchino di sorreggere la tesi di una sua illusione, che alla fine non si conoscevano davvero, che il loro legame essendo nato da una dimensione virtuale poteva benissimo celare una vita completamente diversa e priva di punti in comune, ella non si rassegna. Per lei non ci sono dubbi sui sentimenti che ha provato in quel poco tempo che è stato concesso al suo amore incondizionato per Eddie e per Eddie nei suoi confronti, e pertanto non può dichiararsi sconfitta, non può convincersi che sia stato un fuoco fatuo terminato prima ancora che una vera storia potesse avere inizio. La ricerca del compagno diventerà per la protagonista una ossessione in piena regola e sarà l’intera molla che spingerà avanti il testo.
È da questi brevi assunti che ha inizio e che si sviluppa questo libro a metà tra thriller, passione e mistery a firma Rosie Walsh. Una vicenda dal buon ritmo narrativo ma che si presenta strutturalmente debole non brillando né per originalità né per stile adottato. Quest’ultimo per quanto possa essere fluente spesso è ridondante e ricco di dettagli, prolissità e aggettivi che fanno pensare ad un tentativo disperato di rendere esistente una suspense di fatto assente e al contempo di allungare il più possibile il “brodo”. Le situazioni, ancora, rappresentate spesso sono poco credibili. Ciò mina fortemente alla riuscita dell’opera che pertanto è adatta a chi cerca uno scritto non impegnativo e di rapida e facile lettura ma non certo indimenticabile.
Indicazioni utili
- sì
- no
no = a chi preferisce testi di maggiore sostanza e a chi non ama il genere.