Senza lasciare traccia
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Avvincente
Uno degli incubi ricorrenti di un genitore è quello che il proprio figlio si perda o peggio ancora che venga rapito. E se a prenderlo fosse un famigliare? O il padre stesso? E come reagiremmo noi nel sapere di essere proprio quel bambino…un altro nome, un’altra identità, un’altra vita…
L’autrice, che sta entrando tra le mie favorite, descrive con un empatia che raramente si riesce a trovare i sentimenti dei personaggi protagonisti di questa angosciosa storia. La figlia rapita che ama alla follia il padre che quasi trent’anni prima la portò a centinaia di kilometri di distanza dalla madre che lei ha creduto morta. Il padre che deve affrontare la legge ma soprattutto il giudizio della sua bambina. Ed infine la madre di lei costretta lontano dalla sua piccola creatura.
Fino a che punto è giusto che un genitore si spinga per proteggere i suoi figli?
Lo stile è scorrevole e inappuntabile.
La trama avvincente, magari un po a rilento in alcuni punti, ma nell’insieme davvero un ottimo romanzo.
Consigliato.
Indicazioni utili
Delicatezza di sentimenti
Questa è un'autrice a mio parere davvero speciale, ha una scrittura intelligente e multidimensionale, è capace di risvolti psicologici profondi, di delicatezze d'animo, di trame non scontate. E' un romanzo scritto a più voci e parla di vero amore, di vera amicizia, di veri valori, di senso della famiglia. Il libro appassiona, commuove, è un libro di sentimenti. L'autrice è molto attenta alle sfumature più lievi dei sentimenti. I protagonisti sono allo stesso tempo onesti e bugiardi, ma soprattutto fragili e umani, nel loro bisogno di amare ed essere amati.