Se nessuno parla di cose meravigliose
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Cose meravigliose di cui nessuno parla
Breve nota sull’autore: Jon McGregor è nato alle Bermuda nel 1976. Dopo aver studiato a Bradford, vive oggi a Nottingham. Questo è il suo primo romanzo selezionato nella long-list del Booker Prize e scritto sulla barca sulla quale McGregor ha vissuto per due anni. Anche il secondo romanzo “Diversi modi per ricominciare” è stato pubblicato da Neri Pozza. Dalla critica è stato acclamato come il nuovo Ian McEwan.
Come riportato nel retro del libro dalla citazione del Glasgow Herald (“un romanzo che ci restituisce il miracolo della vita”), è un libro molto originale nello stile che narra di vicende quotidiane, accadute in una parte periferica, o meglio una via, di una città inglese. Ma il giovane scrittore inglese lo fa con uno stile che conquista frutto di una suddivisione in capitoli di 4-5 pagine dove si alterna una narrazione, forse principale, in prima persona ad una prosa oggettiva, quasi fotografica, che pian piano ricostruisce una vicenda che all’inizio del libro ci viene solo accennata per risultarci svelata al termine, coinvolgendo ovviamente anche la protagonista femminile, ossia colei che è la voce narrante in prima persona…
Svelare la trama è un’operazione che non piace, perché l’apprezzamento di un libro è una questione quanto mai soggettiva. In questo caso poi si tratta di una operazione non così sintetica, poiché pur essendo un romanzo di poco più di 250 pagine, nello stesso vi sono raccolte più storie che l’autore è bravissimo a riportarci con flasback o piccole parentesi nella narrazione che non appesantiscono la lettura, ma che anzi la rendono più stimolante.
Non scoraggiatevi, chi volesse cimentarsi con la lettura di questo romanzo, se nelle prime pagine doveste trovarvi un po’ disorientatati, confusi da più personaggi e più situazioni… vedrete che poi la storia si svilupperà e saprà conquistarvi…
Il libro l'ho letto in inglese e nella lingua originale conserva tutto il fascino particolare che purtroppo in traduzione svanisce. Se potete, leggetelo in inglese.