Profondo come il mare
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
BASTA UN ATTIMO
Libro che ha già qualche anno, ed è stato l’esordio per l’autrice che ha pubblicato altri romanzi nel corso degli anni successivi (che non ho avuto modo di leggere).
Beth vive il peggiore incubo che qualsiasi madre possa provare, il rapimento del figlio di 3 anni Ben, avvenuto nell’atrio di un albergo che sarebbe stato il punto di ritrovo per la serata di incontro con tutti i vecchi compagni di scuola della stessa Beth, che lascia qualche minuto il piccolo Ben in compagnia del fratellino Vincent di 7 anni e proprio in quel lasso di tempo il bambino scompare.
La particolarità del libro non è tanto nella costruzione della storia come susseguirsi di fatti, in quanto, durante la lettura, si riconoscono dettagli svelati di cui poi l’autrice è come si dimenticasse di svelarne l’importanza ed i significati che li legano al contesto; ma particolare è come l’autrice sia in grado di rendere tangibile e angosciante la tensione emotiva e la sofferenza che caratterizza tutti i personaggi del libro da quando ognuno apprende la scomparsa del piccolo Ben.
Beth è schiacciata dai sensi di colpa e lo stato in cui cade non le rende possibile seguire la crescita degli altri suoi figli Vincent e la piccola Kerr; Pat, il marito, nel suo intimo ritiene responsabile la disattenzione della moglie della tragedia che è avvenuta ed i rapporti tra i due diventano molto complicati e tesi……
Passano anni duranti i quali tutti cercano di scendere a patti con questo immenso dolore ed ognuno cerca di tornare a suo modo a vivere una sorta di normalità fittizia.
Fino a quando un giorno un ragazzo si presenta alla porta offrendosi di tagliare il prato, ed è come se Beth ne venisse folgorata…….. Non svelo altre parti della trama, ma il romanzo è ancora molto altro…
Tanti sono gli spunti di riflessione ed introspezione che questa storia permette di porre in essere, e, credetemi, non se ne esce proprio come da una passeggiata in campagna!
Cercherò di leggere altro di questa autrice così da averne un’opinione più articolata, ma questo libro mi è piaciuto..